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lunedì, Gen 23

Elezioni regionali, cosa dicono i candidati della Lombardia sul digitale



Da Wired.it :

Moratti parla poi di un generale bisogno di digitalizzazione e snellimento del rapporto esistente tra pubblica amministrazione e imprese; mentre nel settore del commercio, della necessità di favorire la transizione digitale. Stessa idea anche per quanto riguarda il settore sanitario, per il quale Moratti intende realizzare 104 centrali operative territoriali, un “cervello informatico e organizzativo della medicina territoriale”; una piattaforma digitale di telemedicina; l’implementazione della cartella clinica digitalizzata e rafforzare l’integrazione tra sistemi informativi ospedalieri. 

Da sinistra: Letizia Moratti, Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Mara Ghidorzi

Alle prossime elezioni regionali lombarde del 12 e 13 febbraio i candidati in corsa per la guida del Pirellone sono quattro: Attilio Fontana per il centrodestra, Pierfrancesco Majorino per il centrosinistra e il M5s, Letizia Moratti, appoggiata dal Terzo Polo e Mara Ghidorzi per Unione Popolare

Il centrosinistra con Pierfrancesco Majorino

Anche il candidato di centrosinistra Pierfrancesco Majorino approccia il tema del digitale in modo trasversale, anche se in un programma molto poco dettagliato. La creazione di uno sportello unico digitale per la semplificazione amministrativa è la proposta più concreta, alla quale gravitano intorno parole chiave come connettività, fibra e digitalizzazione. Per quanto riguarda le imprese, Majorino prevede la costituzione di un coordinamento unico che accorpi università, centri di ricerca e appunto società che abbia l’obiettivo di rendere queste ultime capaci di adeguarsi ai cambiamenti tecnologici presenti e futuri.  

A sostegno del candidato Majorino si è presentato anche Mauro Grimoldi, già presidente dell’ordine degli psicologi lombardo, con un programma centrato sull’assistenza e sulla prevenzione psicologica. Un tema, quello del benessere psicologico, di per sé poco considerato e che, come visto anche a livello nazionale, la politica fatica a definire strutturale. L’idea concreta che propone Grimoldi è però una di quelle già sentite e già dibattute per la sua incoerenza e pericolosità: un patentino per accedere a social network come Instagram o TikTok, come “forma di prevenzione” e di “educazione civica digitale”. Quale sarebbe l’età giusta per ottenere questo patentino, non è dato sapere.

Mara Ghidorzi con Unione Popolare

La sociologa candidata per Unione popolare Mara Ghidorzi, classe 1981, non pubblica un programma elettorale particolarmente ampio e specifico. Si focalizza su macro temi generali quali prevenzione e salute, diritti, casa, ambiente, lavoro e formazione professionale, ma nessun accenno al tema della digitalizzazione e dei diritti digitali dei cittadini lombardi. 

La centrale idroelettrica Taccani di Trezzo d'Adda, Milano

Dagli incentivi alle comunità energetiche agli impianti di biogas, fino all’efficientamento delle case popolari: ecco alcune delle diverse posizioni dei candidati lombardi sul tema della sostenibilità energetica e ambientale

Il centrodestra con Attilio Fontana

L’attuale presidente Attilio Fontana, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi moderati, è il candidato con il programma più corposo e al contempo più avventato sui temi del digitale. “Prima, sostenibile, connessa e solidale” è il motto di Fontana. Tra i 6 pilastri del programma al primo posto c’è “Lombardia connessa”, in cui il candidato espone le sue proposte in termini di connessione infrastrutturale (mobilità) e di servizi digitali ai cittadini. 



[Fonte Wired.it]