Seleziona una pagina
martedì, Mag 12

Elon Musk contro tutti per riaprire le fabbriche di Tesla



Da Wired.it :

L’imprenditore scalpita per riaprire gli stabilimenti e va contro la legge della contea dove ha sede la fabbrica per riavviare la produzione

(Photo by FREDERIC J. BROWN/AFP via Getty Images)

Che le misure di restrizione imposte dalla Casa Bianca per contenere la diffusione del Covid-19 non siano gradite al fondatore di Tesla, Elon Musk, è risaputo. Gli impianti californiani dell’azienda sono stati tra gli ultimi a chiudere e, ultimamente, ha definito “fascista” la richiesta del governo di “stare a casa” rivolta a tutti i cittadini durante il periodo di lockdown. Ora, l’imprenditore sudafricano ha deciso di sfidare le autorità locali, riaprendo i propri stabilimenti e violando la sentenza emessa dalla contea di Alameda (distretto in cui si trova il quartier generale Tesla) che impone proprio il contrario. La decisione è stata annunciata da un tweet in cui Musk, inoltre, si assume interamente le responsabilità del gesto, dicendosi pronto a essere arrestato.

La posizione di Musk

Il patron di Tesla, la decisione presa dalla contea di Alameda è totalmente illegittima perché “in California sono state approvate le riaperture delle attività non essenziali e negli Stati Uniti tutte le aziende dell’auto hanno ripreso, ad eccezione di Tesla”. 

Ma non è tutto: per Musk, la sentenza è anche incostituzionale e priva di buon senso tanto da spingerlo ad annunciare di essere intenzionato a trasferire il quartier generale dell’azienda dalla California al Texas o al Nevada.

In una dichiarazione diffusa l’11 maggio dal Dipartimento di salute pubblica della contea, si legge che le autorità locali e il patron di Tesla stanno negoziando per un piano di riapertura “che vada al di là delle operazioni minime che sono state consentite finora all’azienda e che salvaguardino la salute dei dipendenti”. È richiesto a Musk di “migliorare le procedure di screening della salute dei lavoratori e di coinvolgere il personale nell’approvazione dei protocolli di sicurezza”. Un’apertura che non sembra essere stata sufficiente per l’imprenditore che ha deciso, comunque, di riprendere a pieno regime con la produzione delle auto.

Musk ha ricevuto il sostegno del segretario al Tesoro Steven Mnuchin che, alla Cnbc, ha spiegato che “la California dovrebbe fare tutto ciò che è necessario per permettere alle imprese locali di ricominciare a lavorare”. Dello stesso parere anche il governatore californiano, Gavin Newsom, che ha affermato di nutrire “grande rispetto” per Tesla e il suo fondatore e di aspettarsi che, “già dalla prossima settimana”, la Contea di Alameda permetta all’azienda di riprendere le normali attività.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]