da Hardware Upgrade :
“Se la produzione di energia da combustibili fossili rimane invariata per almeno cinque anni, si considera che abbia raggiunto e superato il picco“ questa definizione riassume l’ultima analisi redatta da Ember che ha preso in esame la produzione globale di elettricità per poco più di vent’anni, dal 2000 al 2022.
Le emissioni delle 107 economie prese come riferimento nel report (e che rappresentano il 38% della domanda globale di elettricità) sono diminuite di quasi il 20% nell’ultimo decennio; in 78 casi le fonti fossili hanno gradualmente lasciato il passo alle rinnovabili, anche se la domanda di energia ha continuato a crescere (come accaduto in 49 economie).
“Non molte persone si rendono conto di quanti settori energetici di molti paesi siano già in una fase di declino dei combustibili fossili e che in molti casi di studio questa transizione sia avvenuta contemporaneamente all’aumento della domanda di elettricità“, ha affermato Dave Jones, Global Insights Lead presso Ember.
L’UE, l’Oceania e il Nord America sono gli esempi più virtuosi di questo cambio di direzione, con la produzione di combustibili fossili in calo rispettivamente del 30%, 20% e 15% rispetto ai picchi regionali.
L’Unione Europea è in testa alla classifica, con tutti gli Stati membri (ad esclusione della Lettonia) che hanno superato il traguardo dei cinque anni dal picco dell’energia prodotta dai combustibili fossili.
A livello continentale, l’elettricità ottenuta dai combustibili fossili in tutta l’Africa sembra essersi stabilizzata, così come (da oltre un decennio) sta avvenendo in America Latina e nei Caraibi.
Restano fuori dal trend positivo, come facilmente intuibile, Asia e Medio Oriente: la prima ha due economie in forte crescita ancora profondamente legate al carbone (Cina e India) mentre il secondo ha la sua intera economia fondata (per ora) quasi unicamente sul petrolio.
“Il successo del solare e dell’eolico è tale che il picco è vicino anche in molte importanti economie emergenti. Siamo all’apice di una nuova era di declino dei combustibili fossili nel settore energetico globale”, ha aggiunto Jones.
L’analisi di Ember ha messo in luce come le economie che hanno superato da almeno un anno il picco della produzione di energia da combustibili fossili rappresentino il 50% della domanda globale, dimostrando concretamente che siamo a un punto di svolta per la produzione di energia senza l’utilizzo di combustibili fossili.