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mercoledì, Apr 21

Engie e Amazon investono nel fotovoltaico in Sicilia



Da Wired.it :

Il colosso dell’ecommerce è il principale acquirente degli impianti che la compagnia energetica sta realizzando a Mazara del Vallo e Paternò

Pannelli solari tradizionali di Engie (foto ufficio stampa)
Pannelli solari tradizionali di Engie (foto ufficio stampa)

Un impianto fotovoltaico montato su terreni coltivabili che, oltre a produrre energia elettrica “pulita”, garantirà la continuità delle attività agricole, evitando l’abbandono del suolo. Sono alcune sinergie del progetto che Engie, azienda energetica francese, ha iniziato a costruire in due parchi di energia verde in Sicilia, a Mazara del Vallo (Palermo) e Paternò (Catania). Il progetto agro-fotovoltaico sarà attivo entro l’aprile 2022 con una capacità globale installata di 104 megawatt, di cui l’80% destinata alle attività di Amazon, partner dell’iniziativa con un contratto pluriennale di acquisto dell’energia (Corporate power purchase agreement), mentre il 20% sarà destinato a circa 20mila utenze domestiche.

“Questa partnership basata su un contratto di vendita con Amazon consente al progetto di eliminare il problema della volatilità del costo dell’energia elettrica, rendendo il progetto bancabile, essendo basato sulla capacità di generare flussi di cassa nel futuro”, ha spiegato Andrea Fiocchi, capo delle energie rinnovabili di Engie: “Siamo vicini a chiudere l’accordo di project financing con un pool di tre istituti finanziari, Société Générale, Bnp Paribas e Cassa depositi e prestiti. Il costo del progetto? Non supererà il 10% in più rispetto a un impianto fotovoltaico ‘normale’”.

Come sarà l’impianto agro-fotovoltaico

I due parchi fotovoltaici permetteranno di evitare l’emissione di oltre 62mila tonnellate all’anno di CO2, equivalenti a circa 3,1 milioni di alberi piantumati. Il distanziamento permetterà di coltivare al centro filari di essenze mediterranee (mandorli, ulivi, lavanda), foraggere, aromatiche e officinali. In particolare, la tecnologia dispiegata consisterà in moduli fotovoltaici bifacciali trasparenti, montati su inseguitori monoassiali per orientare i pannelli in base al movimento del sole e catturare il 20% di luce in più, diretta e riflessa, su entrambi i lati. I terreni, comprati da Engie, occupano di 183 ettari in totale, di cui 113 a Mazara e 70 a Paternò. Nel primo caso l’impianto occuperà il 27,9% dello spazio e nel secondo il 26,5%. Per la parte agricola verranno impiegate aziende locali.

“La Sicilia vanta le maggiori superfici coltivate a biologico in Italia e gli impianti con tecnologia agro-fotovoltaica che si stanno realizzando nell’isola, oltre a scongiurare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione.

La presenza di Engie in Italia

La compagnia energetica ha accelerato la strategia nelle rinnovabili triplicando la capacità installata nel 2020 in Italia. L’azienda ha aggiunto ai 165 megawatt di impianti in produzione ulteriori 150 Mw di parchi eolici operativi e 170 Mw di progetti eolici e fotovoltaici in costruzione nel 2021/2022, di cui 142 Mw solo in Sicilia (compresi i parchi di Mazara e Paternò). Engie raggiunge così circa 500 Mw da energia rinnovabile puntando l’obiettivo di 1,2 gigawatt di produzione green entro il 2025, contribuendo al Piano energia e clima 2030 per la decarbonizzazione. Nel nostro Paese la compagnia conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile.

“Vogliamo continuare a sviluppare progetti greenfield sul territorio, sia in ambito eolico sia agro-fotovoltaico, investendo in asset già operativi e in progetti autorizzati, abbinandoli a sistemi di stoccaggio dell’energia che produciamo”, ha spiegato Damien Térouanne, amministratore delegato di Engie Italia. L’anno scorso, in effetti, la società si è aggiudicata (come primo operatore per il centro sud e secondo a livello nazionale) la gara “Fast Reserve” di Terna per realizzare impianti di stoccaggio composti da batterie ad alto contenuto tecnologico, per un totale di 42 Mw.

Dal canto suo, Amazon ha siglato accordi Ppa simili con Engie in Francia e negli Stati Uniti, per un totale di 650 Mw. L’obiettivo della multinazionale americana è raggiungere il 100% di consumo energetico da rinnovabili in Italia entro il 2025 e azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2040 (Climate Pledge). “Siamo i più grandi acquirenti aziendali di energia rinnovabile nel mondo, con una capacità produttiva di 8,5 gigawatt e 206 progetti attivi a livello globale”, ha dichiarato Giorgio Busnelli, direttore del dipartimento Beni di consumo di Amazon Italia e Spagna.

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[Fonte Wired.it]