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venerdì, Feb 26

Entro giugno il governo dovrà emanare un decreto sul voto elettronico



Da Wired.it :

Dopo l’approvazione di un emendamento al “Milleproroghe”, il ministero dell’Interno dovrà adottare il decreto attuativo per spendere il milione di euro che darà il via alla sperimentazione del voto a distanza e per gli italiani all’estero

Procedure di voto elettronico in Brasile, 2018 (foto: EVARISTO SA/AFP via Getty Images)

Il 20 febbraio le commissioni I (Affari costituzionali, della presidenza del Consiglio e interni) e V (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera dei deputati hanno concluso l’esame del decreto legge 183/20 (cosiddetto decreto Milleproroghe) approvando alcuni dei relativi emendamenti. Tra questi la proposta del parlamentare del Movimento 5 stelle Giuseppe Brescia sulla sperimentazione del voto elettronico. “Entro giugno il ministero dell’Interno dovrà adottare un decreto attuativo per spendere un milione di euro stanziato con la legge di bilancio del 2020”, ha scritto su Facebook il deputato Brescia.

Il voto elettronico dovrebbe poter facilitare la partecipazione elettorale degli italiani all’estero, superando l’attuale sistema del voto postale. “Bisogna dare continuità senza tabù alla crescita di Spid e al completamente dell’Anagrafe Digitale, anche in campo elettorale”, ha scritto Brescia.

Quello a cui si riferisce il deputato del M5s è il cosiddetto i-voting, cioè la procedura di voto via internet che permette agli aventi diritto di esprimere il proprio voto ovunque si trovino nel mondo. La sfida sarà quella di creare un sistema di votazione che superi senza incidenti la prova di un’elezione di primaria importanza. Saranno quindi necessarie infrastrutture che mettano al riparo da manipolazioni e infiltrazioni informatiche, per garantire l’identificazione corretta degli utenti, la tutela della loro privacy, certificare che il cittadino o la cittadina abbia diritto al voto, che non lo abbia già espresso e garantire l’anonimato. Sulle modalità di voto comunque (e-voting o i-voting) deciderà il ministero dell’Interno.

Il provvedimento è stato approvato ieri, 25 febbraio, al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il primo marzo (ma per il decreto attuativo del ministero dell’Interno che regolerà il voto elettronico bisognerà aspettare giugno, come si diceva).

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[Fonte Wired.it]