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giovedì, Dic 23

Erasmus, come cambierà | Wired Italia



Da Wired.it :

Più digitale, più verde, più inclusivo. Sarà il nuovo progetto Erasmus + per il periodo 2021-2027, presentato in Campidoglio alla presenza di ministri e sottosegretari. Dopo 34 anni di attività il programma di mobilità studentesca dell’Unione europea si rinnova. E guarda al futuro con grandi obiettivi grazie al raddoppio del budget previsto per il progetto: una dotazione di 26,2 miliardi di euro – rispetto ai 14,7 miliardi del periodo 2014-2020 –, integrati da circa 2,2 miliardi di euro provenienti dagli strumenti esterni dell’Unione. 

Il digitale per l’università del futuro

E, dopo aver fatto tesoro del periodo pandemico, si prepara ad affrontare i prossimi anni in una nuova ottica. Puntando tutto sue tre caratteristiche. Sicuramente Erasmus + sarà più digitale, come spiega Maria Cristina Messa, ministra dell’Università e della ricerca: “Con la pandemia abbiamo realizzato ancor di più come lo scambio sia importante, non solo a livello di didattica ma anche culturale. E poi come l’utilizzo delle tecnologie abbia un forte impatto sulle nostre vite, anche quelle future”.

 “Per noi le tecnologie hanno tre finalità: didattica, di comunicazione, di avanzamento scientifico – dice la ministra -. Per quanto riguarda la didattica, abbiamo capito che dobbiamo cambiar modalità di erogazione e apprendimento. La didattica a distanza imposta dal periodo pandemico ha accentuato questo concetto e ci ha portati a capire che questa tecnologia può essere utile a formare l’università europea del futuro, dove gli scambi dovranno essere sempre più facili. Dal lato comunicativo, sebbene ci piacerebbe che le università rimanessero sempre aperte, abbiamo visto come la tecnologia può aiutare la condivisione. Infine, la digitalizzazione, ha accelerato il processo di conoscenza. Senza tecnologia non saremmo arrivati al vaccino anti-Covid19 così velocemente per esempio. Ecco, questa è l’importanza della tecnologia in questo senso: il ricercatore si forma attraverso studi e ricerche ma anche grazie ai confronti con l’intero mondo“.

Incentivi ai trasporti sostenibili

Il secondo obiettivo è quello di un Erasmus + più verde. Il programma, infatti, offrirà incentivi finanziari ai partecipanti che utilizzano modi di trasporto sostenibili. Ma non soltanto. Investirà anche in progetti di sensibilizzazione alle tematiche ambientali e agevolerà gli scambi relativi alla mitigazione della crisi climatica. 

L’importanza di affrontare sfide cambiamento climatico da ora e per il futuro è uno dei goal dell’Unione. E il programma in questo senso diventa trainante: serve per consentire ai ragazzi di sviluppare conoscenze, abilità e attitudini che vadano in questa direzione”, spiega Lucia Abbinante, direttrice generale dell’agenzia nazionale giovani.

Attenzione a studenti e famiglie meno abbienti

Infine, Erasmus + sarà più inclusivo.Le forze economiche impiegate servono proprio anche a questo: sostenere le spese delle persone che appartengono a fasce sociali meno abbienti”, chiarisce Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle politiche sociali: “Mandare all’estero un figlio per un periodo è un costo. Allora abbiamo pensato a contribuiti famigliari da destinare ai nuclei più in difficoltà, perché per noi l’accesso al programma Erasmus + è un investimento per tutta l’Europa”.

Tra le novità, figurano anche gli scambi individuali e di classi per gli alunni delle scuole e la mobilità per i discenti adulti. Per le organizzazioni più piccole, inoltre, sarà più facile fare domanda grazie a partenariati su scala ridotta e all’uso di sovvenzioni semplificate. 



[Fonte Wired.it]