Negli ultimi tempi, social network come Facebook e X stanno lottando per eliminare i bot, quei profili automatici che spesso diffondono notizie false. Tuttavia, c’è chi ha deciso di capitalizzare su questa situazione. Si tratta di SocialAI, una nuova piattaforma che assomiglia a Twitter ma solleva anche interrogativi etici e sociali. Gli utenti interagiscono solo con algoritmi, con i bot, scegliendo al momento dell’iscrizione il tipo di follower con cui desiderano interagire, che siano sostenitori, scettici, visionari o pensatori.
Secondo il sito The Verge, dopo la selezione dei follower, inizia un processo di interazioni generato dall’intelligenza artificiale, con conversazioni basate sulle caratteristiche scelte. Questa innovazione non è l’unica nel suo genere: qualche tempo fa, Butterflies.AI aveva lanciato un’app simile, disponibile su Android e iOs, che permette agli utenti di creare il proprio alter ego digitale animato dall’intelligenza artificiale, capace di pubblicare post e interagire con gli altri.
In un’intervista datata agosto, il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, aveva anticipato che in futuro i social network potrebbero vedere una combinazione tra contenuti generati dall’uomo e dall’intelligenza artificiale. Questa prospettiva suggerisce che le nostre interazioni online potrebbero essere sempre più influenzate dalla tecnologia.È una rivoluzione che sta prendendo piede e che potrebbe ridefinire il concetto stesso di social media. La nostra relazione con la tecnologia è destinata a evolversi, e SocialAI è solo il primo passo in questa direzione.
FP
