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martedì, Ott 26

Europa, sorveglianza biometrica sta prendendo piede in molte città – Wired



Da Wired.it :

Secondo il rapporto, i sistemi di sorveglianza biometrica sono stati messi in funzione e sperimentati senza ricevere una previa autorizzazione legale, dimostrando come lo sviluppo di queste tecnologie stia avvenendo al di fuori del raggio di azione delle autorità disposte a salvaguardare le libertà e i diritti delle cittadine e dei cittadini europei. Per questo il gruppo dei Verdi sta aumentando le pressioni sulla Commissione europea, al fine di far approvare quanto prima un chiaro divieto sull’utilizzo di questi sistemi nei luoghi pubblici e impedire un uso indiscriminato del riconoscimento facciale e comportamentale di massa. Ci sono esempi anche italiani, come il sistema della videosorveglianza a Como approfondito da Wired.

“Questo rapporto è un’ulteriore prova che lo sguardo distopico sul futuro di George Orwell potrebbe presto essere superato dalla realtà” ha dichiarato in un comunicato Patrick Breyer, eurodeputato dei Verdi e coinvolto nella campagna per il divieto della sorveglianza biometrica di massa Reclaim your face. *“Non solo dimostra quanto i sistemi biometrici siano diffusi nei luoghi pubblici in tutta Europa, ma svela anche la loro **inefficacia nella lotta al crimine ***- ha aggiunto -. Infatti, i progetti di sorveglianza non riescono a raggiungere i loro obiettivi, riportano altissimi tassi di falsi positivi, individuano come criminali cittadini innocenti e addirittura indicano gli abbracci come comportamenti sospetti da segnalare alle autorità”.

La necessità di creare legislazioni adeguate per limitare i pericoli insiti nell’uso di queste tecnologie, è condivisa dalla maggior parte del Parlamento europeo, tranne da un gruppo di 248 deputati e deputate di destra che hanno votato contro la richiesta del divieto approvata lo scorso 6 ottobre. Gli altri 377 hanno sottolineato come i sistemi di identificazione basati sull’intelligenza artificiale comportino forti discriminazioni nei confronti dei gruppi etnici minoritari, le persone della comunità lgbtq+, gli anziani e le donne.

Il testo approvato dal Parlamento ha esortato la Commissione ad attuare, con ogni mezzo necessario, “il divieto di qualsiasi trattamento di dati biometrici, comprese le immagini facciali, utilizzato dalle forze dell’ordine, che possa portare a una sorveglianza di massa negli spazi pubblici”. La risoluzione chiede anche di interrompere qualunque finanziamento diretto alla “ricerca e allo sviluppo di tecnologie biometriche o di programmi che possano portare alla sorveglianza di massa indiscriminata degli spazi pubblici”.



[Fonte Wired.it]