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venerdì, Ago 18

Evergrande, storia del colosso cinese che sta facendo tremare il mondo | Wired Italia



Da Wired.it :

Con centinaia di miliardi di dollari di debito accumulati, più di qualunque altra azienda al mondo, il colosso cinese per lo sviluppo immobiliare Evergrande è stato costretto a presentare istanza di fallimento a un tribunale di New York. La società, una delle più grandi della Cina, è in crisi da 2021 e il suo collasso sta facendo aumentare i timori per un possibile crollo del settore immobiliare del Paese di mezzo e per le inevitabili ricadute su tutta l’economia cinese, già alle prese con un forte rallentamento.

La storia

Evergrande è stata una delle più solide e rampanti società cinesi degli ultimi 20 anni, diventata in breve tempo il principale promotore per lo sviluppo immobiliare della Cina e protagonista della crescita economica del paese, allargando i suoi affari in moltissimi altri settori, dal calcio alle automobili elettriche. La squadra della società, la Guangzhou Evergrande, è stata allenata anche da Marcello Lippi e Fabio Cannavaro.

Prima della crisi del mercato immobiliare del 2021, che ha mandato in default le società responsabili del 40% delle vendite di immobili in Cina, Evergrande era riuscita a raddoppiare il suo fatturato in meno di 3 anni, portandolo da 27 miliardi di dollari nel 2016 a 60 nel 2018, e a quadruplicare il suo risultato netto. Tuttavia, come si legge su Reuters, l’esplosione della bolla immobiliare le ha tolto il terreno sotto i piedi, colpendola con 300 miliardi di dollari di passività e una perdita complessiva di 81 miliardi tra il 2021 e il 2022.

Il tracollo

Incapace di recuperare il tracollo, anche a causa dell’ovvio rallentamento del settore e delle regole più stringenti imposte dal governo di Pechino per evitare un nuovo collasso, Evergrande non ha avuto altra scelta che dichiarare bancarotta negli Stati Uniti, per ristrutturare il suo debito all’estero da circa 3,17 miliardi di dollari, riporta il Guardian. Per farlo ha attivato il cosiddetto Chapter 15, una legge statunitense che consente alle aziende straniere in crisi di continuare a operare senza vedersi pignorati i beni per risanare i debiti, a patto di pagare i creditori statunitensi e avviare un risanamento.

La notizia riguarda tutto il mondo, perché si teme che il fallimento di Evergrande possa aggravare i problemi del settore immobiliare cinese, andando quindi a colpire altri settori economici già in fase di rallentamento e a destabilizzare l’intera economia mondiale. L’azienda ha infatti accumulato debiti con banche, privati e istituzioni pubbliche per centinaia di miliardi, che rischiano di non essere restituiti innescando una reazione a catena di ulteriori fallimenti.



[Fonte Wired.it]