da Hardware Upgrade :
Il continuo interscambio di talenti tra le principali aziende tech porta con s degli ovvi rischi. Chi ha partecipato a programmi di sviluppo pi o meno importanti, e segreti, pu facilmente portare in un’azienda rivale il suo bagaglio di conoscenze.
Ma almeno dovrebbe evitare di lasciare evidenti tracce di documenti trafugati all’ultimo minuto, come fatto da Xiaolang Zhang, accusato tempo fa di aver rubato un documento di 25 pagine alla sua ex azienda: Apple. Contenuto del documento? Nientemeno che informazioni relative allatecnologia di guida autonoma, con tanto di disegni dettagliati di un circuito stampato progettato per il veicolo.
Nell’aprile del 2018 Zhang aveva deciso di lasciare Apple, dicendo di voler stare vicino alla madre in Cina. In realt l’ingegnere aveva gi un accordo con XPeng Motors (all’epoca ancora una start up), e decise di portare con s un “piccolo extra”. Nonostante il tentativo di fuga con un biglietto last minute, Zhang venne arrestato all’aeroporto, e da allora era in attesa di procedimento, dopo essersi dichiarato innocente.
Qualcosa deve essere cambiato nel frattempo, poich apprendiamo che in settimana sono stati depositati nuovi documenti in tribunale, secondo i quali l’incriminato ha ammesso la colpevolezza e ha patteggiato con il pubblico ministero.
In questo caso si trovata coinvolta XPeng Motors, che si ovviamente dichiarata estranea ai fatti, ed ha preferito specificarlo ulteriormente con un post su Weibo: “Oggi abbiamo appreso dai media gli ultimi sviluppi nel caso dell’ex dipendente Apple Zhang Xiaolang sospettato di aver rubato i segreti commerciali di Apple.Sono trascorsi pi di quattro anni dal caso e Xiaopeng Motors non a conoscenza delle circostanze specifiche del caso, n stata coinvolta nelle indagini di follow-up del caso da parte delle autorit giudiziarie statunitensi.Xiaopeng Motors si attiene rigorosamente alle leggi pertinenti e attribuisce grande importanza alla protezione della propriet intellettuale.Xiaopeng Motors leader nella guida autonoma in Cina e continuer ad aderire al percorso auto-sviluppato completo“.
