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mercoledì, Gen 24

Expats è una storia al femminile intensa e tragica



Da Wired.it :

La Wang, cinese di Pechino naturalizzata statunitense, e la Lee, nata e cresciuta a Hong Kong (ma di origini coreane) e poi trasferitasi a New York, hanno sperimentato in prima persona la posizione di “expat” e riescono in modo valido a trasmettere la sensazione di alienazione e scollamento che permea la serie. Una sensazione che Jack Huston (anche lui di doppia nazionalità, è di madre britannica e padre americano) ha descritto nella video-intervista in testa all’articolo come: “Una percezione che aumenta e diminuisce a seconda dello stato d’animo”. Lo stato d’animo di Margaret e Clarke (Brian Tee), trasferiti a Hong Kong per il lavoro di lui, è distrutto dopo la scomparsa di uno dei loro tre figli, scomparso durante un viaggio in Corea. Expats è volta a sconvolgere emotivamente il pubblico e la Wang non teme di immergere lo spettatore nella disperazione e nel senso di immobilità soffocante in cui versa la protagonista Margaret, interpretata dalla Kidman. Le co-protagoniste, Sarayu Blue e Ji-young Yoo, attraverso performance attoriale potenti (specialmente la Blue) condividono con lei una storia profonda sul dolore, la perdita e lo sforzo soverchiante di “andare avanti”.



[Fonte Wired.it]