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venerdì, Mar 05

Facebook, come segnalare foto intime condivise al Garante privacy



Da Wired.it :

Sul sito dell’autorità è stato creato un canale sicuro per allertare il social network se si teme la diffusione di materiale intimo

(Photo Illustration by Rafael Henrique/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Facebook e il Garante della privacy italiano hanno avviato una collaborazione all’interno del progetto contro la condivisione non consensuale di contenuti intimi, impropriamente detta revenge porn, che il social network ha attivato nel 2020 assieme all’associazione no profit PermessoNegato.

L’8 marzo, in occasione della festa della donna, il progetto pilota di Facebook otterrà il sostegno aggiuntivo del Garante per la protezione dei dati personali. Questa collaborazione darà vita a un canale di segnalazione dedicato per chi teme che le proprie immagini intime possano essere diffuse, senza il proprio consenso, sul social network. Facebook aveva già iniziato a lavorare su questo fronte nel 2020 con PermessoNegato, che si occupa proprio della segnalazione dei contenuti e del supporto alle vittime ed è tra le realtà che sostengono Wired Safe Web, un progetto editoriale per sensibilizzare maggiormente i lettori e l’opinione pubblica su come prevenire e difendersi dalla violenza in rete, in tutte le sue forme. Lo scopo del programma pilota è quello di fornire alle potenziali vittime i mezzi per impedire che immagini o video intimi circolino sui social network della galassia di Menlo Park.

Tutte le persone maggiorenni che temono di essere vittime di diffusione non consensuale potranno collegarsi alla pagina dedicata messa a disposizione dal garante e in quello spazio inviare una segnalazione in modo sicuro e confidenziale. Ricevuta la segnalazione Facebook agirà andando a rimuovere i contenuti online e bloccando la pagina, il gruppo o il profilo responsabile della pubblicazione.

Questo programma è dedicato a chi ha il sospetto che le proprie immagini possano essere pubblicate. Chi invece ha la certezza e le ha individuate, può inviare una segnalazione direttamente a Facebook o Instagram attraverso lo strumento Segnala presente sul contenuto stesso. Prima della rimozione del contenuto Facebook creerà una firma digitale, un hash, che permetterà ai suoi algoritmi di individuare nuovamente il medesimo contenuto nel caso fosse ricaricato e bloccarlo preventivamente.

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[Fonte Wired.it]