Seleziona una pagina
lunedì, Ago 12

Facebook, leggeremo le notizie direttamente in un post?


Accordi con gli editori per avere articoli certificati per lo spazio News tab. Fino a 3 milioni l’anno per assicurarsi l’informazione delle testate. Si parte dagli Stati Uniti

Facebook (Omar Marques/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)
Facebook (Omar Marques/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Facebook ci riprova sulle news, E questa volta è disposto ad accordarsi con gli editori e a pagarli per poter pubblicare contenuti verificati. Dopo gli scandali legati al problema delle fake news, il social ha deciso di cambiare strategia, e a partire dal prossimo autunno proporrà agli utenti notizie o anteprime certificate grazie all’autorevolezza dei partner editoriali a cui riconoscerà un contributo. Da ottobre la nuova sezione di news sarà disponibile soltanto negli Stati Uniti, ma potrebbe poi essere diffusa anche in altri Paesi.

A riportare la notizia è stato il Wall Street Journal, che parla di accordi con gli editori del valore di circa 3 milioni di dollari l’anno per ottenere i diritti di pubblicazione dei contenuti di alcune testate. Tra queste, al momento Facebook avrebbe contattato in particolare Abc News, del gruppo Disney, il Washington Post, Bloomberg e Dow Jones, dello stesso Wall Street Journal.

Gli accordi stipulati con i singoli editori potranno durare fino a tre anni per le licenze sulla pubblicazione dei contenuti, e le testate avranno il pieno controllo sul modo in cui quei contenuti saranno pubblicati su Facebook e potranno decidere se mostrare interi articoli oppure se far pubblicare soltanto il titolo per poi rimandare ai propri siti. Inoltre, il social è già partner tecnologico di molte testate per assicurare ai giornali sempre più lettori paganti.

“Lavorare al fianco dell’industria dell’informazione per mettere a punto il servizio News Tab di Facebook è uno dei nostri obiettivi di quest’anno. Sono certo che potremo fornire agli utenti una migliore esperienza sulle news”, ha dichiarato su Twitter Campbell Brown, il capo della sezione che si occupa delle relazioni con servizi di news.

Del resto, Facebook è oggi il principale mezzo attraverso cui circa il 40% degli americani si informa, e questa consapevolezza comincia a giocare un ruolo importante nelle scelte del gruppo, dato che lo stesso Mark Zuckerberg ha riconosciuto al Congresso americano nel 2018 che “Facebook ha la responsabilità sui contenuti che compaiono sulle nostre piattaforme”, e quindi fare in modo che quei contenuti siano attendibili è anche nell’interesse del social network.

Potrebbe interessarti anche





Source link