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Faro Ue su servizi cloud Amazon e Microsoft, aperte indagini – Web & Social

by | Nov 18, 2025 | Tecnologia


Commissione Ue: indagini su Amazon e Microsoft per valutare se sono “gatekeeper” nel mercato del cloud

La Commissione Ue ha avviato due indagini di mercato per valutare se Amazon e Microsoft debbano essere designati come “gatekeeper” ai sensi della legge europea sui mercati digitali (Dma) per i rispettivi servizi di cloud computing, Amazon Web Services e Microsoft Azure.

Le indagini valuteranno se queste aziende costituiscono un’importante porta di accesso tra gli utenti commerciali e i consumatori, nonostante non soddisfino le soglie previste dalla legge per dimensioni, numero di utenti e posizione di mercato.

Cosa significa essere “gatekeeper”

I “gatekeeper” sono le grandi piattaforme digitali che costituiscono un’importante porta di accesso tra gli utenti commerciali e i consumatori. La Commissione Ue intende valutare se Amazon e Microsoft, con i loro servizi cloud, si qualificano come tali e, in caso affermativo, come garantire un’applicazione efficace del Digital Markets Act nei servizi di cloud computing.

Obiettivi delle indagini

Le indagini di mercato hanno due obiettivi principali:

  • Valutare se Amazon e Microsoft debbano essere designati come “gatekeeper” ai sensi del Dma;
  • Valutare se il Dma è in grado di affrontare efficacemente le pratiche sleali e quelle che limitano la competitività nel settore del cloud, fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Conseguenze delle indagini

Se la Commissione concludesse che Amazon e Microsoft sono da considerare come “gatekeeper” importanti ai sensi del Dma, scatterebbe la sorveglianza Ue. Le aziende avrebbero quindi sei mesi di tempo per garantire la piena conformità dei loro servizi di cloud agli obblighi del Dma.

Una terza indagine valuterà se il Dma è in grado di affrontare efficacemente le pratiche sleali e quelle che limitano la competitività nel settore del cloud. L’indagine si tradurrà in una relazione finale da pubblicare entro 18 mesi, che può proporre l’aggiornamento degli obblighi del Dma in materia di cloud tramite un atto delegato della Commissione.

Riproduzione riservata © Copyright

Written By Flavio Perrone

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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