FE 50mm F1.4 GM, Sony completa la ‘Trinità’ dei fissi f/1.4

Sony introduce oggi il nuovo 50mm F1.4 della famiglia GMaster, andando ad arricchire ulteriormente un catalogo che, continuamente infoltito da diversi anni a questa parte, ha ormai raggiunto una completezza invidiabile. Basti considerare che, selezionando solo gli obiettivi standard a focale fissa, compaiono al momento in cui scriviamo ben 7 pezzi tra 40 e 55mm, con apertura tra F2.8 e F1.2 e prezzi tra 330 e 2300 Euro, compresi due compact macro.

A questi 7, si aggiunge ora l’FE 50mm F1.4 GM (SEL50F14GM), che sar disponibile da aprile al prezzo di listino di 1700 Euro.

In tale abbondanza di 50mm e affini, il nuovo arrivato trova comunque facilmente il suo spazio, per due motivi. Innanzitutto, raccoglie simbolicamente l’eredit dello Zeiss 50mm F1.4 ZA presentato nel 2016, che rimane un eccellente obiettivo 7 anni non sono molti per una buona ottica ma risponde a criteri di progetto e funzionali un po’ diversi dagli attuali.

In seconda battuta, va a completare un terzetto classico di obiettivi a focale fissa (24mm F1.4, 35mm F1.4 e 50mm F1.4) con un prodotto fisicamente e operativamente omologo agli altri due.

Le linee guida che hanno ispirato la progettazione del SEL50F14GM non sono diverse da quelle di qualunque altra moderna ottica GMaster. In sintesi: ottiche “chirurgiche”, caratterizzate da una straordinaria nitidezza dal centro ai bordi; contenimento delle dimensioni, compatibilmente con l’apertura massima di progetto; incremento delle prestazioni AF, con particolare riguardo alle applicazioni video.

Per quanto riguarda le dimensioni, i numeri in tabella sintetizzano la situazione meglio di quanto possano fare le parole. Il vantaggio rispetto all’F1.4 Zeiss evidente in casa Sony, in effetti il 50 F1.2 a somigliare di pi allo Zeiss. Il vantaggio ancora pi evidente rispetto ad altre ottiche concorrenti, come il 50mm Sigma Art, circa 30mm pi lungo e 360g pi pesante.

	FE 50mm F1.4 GM	FE 50mm F1.2 GM	Zeiss Planar T* FE 50mm F1.4 ZA
Prezzo	1.700,00	2.300,00	1.800,00
Lunghezza focale	50mm
Apertura	F1,4-16	F1,2-16	F1,4-16
Focale eq. APS-C	75mm
Angolo di campo (35mm)	47
Gruppi/Lenti	11/14	10/14	9/12
Diaframma	11 lamelle
Minima distanza MAF	41cm (AF) – 38cm (MF)	40cm	45cm
Rapp. Ingrandimento	0,16x (AF) – 0,18x (MF)	0,17x	0,15x
DxL	80,6x96mm	87x108mm	83,5x108mm
Peso	516g	778g	778g
Filtro	67mm	72mm	72mm

La tabella racconta anche di uno schema ottico complesso e, aggiungiamo qui, ricco di elementi speciali, chiave per ottenere prestazioni ottiche avanzate riducendo gli ingombri. Nel caso specifico, parliamo di due elementi a bassa dispersione ED e di altrettanti asferici quelli che Sony chiama XA, eXtreme Aspherical, per sottolineare la finezza del suo processo produttivo. Vedremo tra poco se e come tale soluzione riesce nel suo intento di eliminare l’effetto cipolla, ma possiamo anticipare che (ALLERTA SPOILER) si, proprio cos.

Tre lenti interne utilizzano il rivestimento antiriflesso Nano AR Coating, al fine di minimizzare “rimbalzi” che darebbero origine a fenomeni di ghost e flare e ridurrebbero il contrasto. L’elemento esterno rivestito con fluorite che, oltre a ridurre i riflessi, facilita la pulizia della lente frontale essendo repellente agli oli, e la costruzione dell’obiettivo, nel suo complesso, a prova di polvere e umidit.

Risoluzione al centro, diaframma di lavoro ideale (f/4)

Per quanto riguarda la messa a fuoco, seguendo la tendenza attuale, il motore ad anello SSM dello Zeiss 50mm F1.4 ZA, gi performante ma relativamente pesante, stato sostituito con motori lineari, in questo caso una coppia, che assicurano ancora maggiori prestazioni (1,9x rispetto allo Zeiss) nel silenzio quasi assoluto, risultando allo stesso tempo pi fluidi e per questo pi adatti alla ripresa video, anche a elevato frame-rate.

Risoluzione agli angoli, diaframma, massima apertura (risultato peggiore) e f/4 (risultato migliore).

Costruttivamente, siamo di fronte a un obiettivo solido e ben accessoriato, come nella tradizione Sony GMaster. Partendo dalla flangia in metallo, si incontra innanzitutto la ghiera dei diaframmi, che misura una dozzina di millimetri e offre valori compresi tra F1.4 e F16 in passi di 1/3 EV. possibile scegliere, tramite apposito selettore, se avere il feedback di posizione (click) o un movimento continuo, e non manca il cursore IRIS LOCK che blocca la ghiera in posizione Auto o nella zona di selezione manuale.

Appena sopra la ghiera dei diaframmi si trova un doppio pulsante programmabile, con classica disposizione a 90 pensata per l’utilizzo con la fotocamera in orizzontale e verticale.

La ghiera di messa a fuoco ampia circa 20 mm ed , come sempre, molto precisa e fluida. Molto ampia la corsa (circa 135) come gi visto su altre recenti ottiche GMaster, cosa che assicura buona precisione nell’utilizzo manuale.

A inizio 2021 abbiamo avuto modo di provare il GMaster F1.2, lodandone l’estrema nitidezza in ogni punto del fotogramma, nonostante la sua elevata apertura massima. Questo FE 50mm F1.4 GM ne ricalca le orme, risultando come spesso accade per gli obiettivi leggermente meno luminosi ancora pi nitido. Nei grafici abbiamo mantenuto, a titolo di riferimento, i punteggi ottenuti dall’F1.2 sullo stesso corpo macchina A7R Mark IV.

Come si pu notare, oltre a punteggi assoluti superiori, l’F1.4 ha un certo margine di vantaggio ai diaframmi pi aperti, con una risposta “piatta” e costantemente sopra le 5000 LW/PH tra F2 e F8.

Stesso andamento qualitativo passando alla periferia del fotogramma, dove la curva di risposta del modello F1.4 “anticipa” un poco quella del modello F1.2, risultando un pizzico pi inciso a diaframmi pi aperti. Straordinari risultato, ad esempio, a f/2.8, dove supera gi abbondantemente le 4000 LW/PH. Per chi ama immagini molto incise, nulla di meglio di un obiettivo come questo, che assicura un risultato assoluto eccellente e cosa probabilmente pi importante la libert di poter lavorare praticamente a qualunque diaframma.

Parlando di un’ottica da ritratto, la pura analisi numerica non dice tutto ovviamente tutto.
Molto importante la resa dello sfocato, ma anche da questo punto di vista, l’FE 50mm F1.4 GM si comporta decisamente bene. A onor del vero, la presenza di elementi asferici in alcune circostanze si percepisce, per quella resa un po’ dura (“sfocato nervoso”) che emerge in qualche circostanza, ma nel complesso lo sfocato progressivo, piuttosto cremoso e sempre piacevole.

Resa dei punti luce sfocati.

I punti luce sfocati non presentano difetti apprezzabili, quindi possiamo dire che Sony riuscita a capitalizzare al massimo i vantaggi delle lenti asferiche in termini di risoluzione ai bordi e leggerezza, minimizzando il lato negativo della loro presenza (qualit dello sfocato).

L’aberrazione cromatica laterale inesistente a qualunque diaframma (meno di un singolo pixel il risultato peggiore) e, a differenza del modello F1.2, molto contenuta anche l’aberrazione cromatica assiale.

Esempio pratico di sfocato, f/1.4.

La vignettatura visibile ma non eccessiva: alla massima apertura, la perdita di luce massima sfiora i 3 EV negli spigoli, con un valor medio di circa -2,6 EV (sempre negli spigoli). Ai lati (ore 9 e ore 3) la perdita media nell’intorno di 1,5 EV, e si riduce a valori trascurabili a partire da f/4.

Nemmeno la piccola distorsione a cuscinetto rappresenter un problema, non appena saranno disponibili i profili di correzione specifici per quest’ottica.

Altri difetti?!? Il solito, piccolo astigmatismo, comunque molto lontano dal consentire all’osservatore di percepire una differenza di risoluzione tra i due assi principali. Nessuna traccia di coma, e i riflessi sono sempre sotto controllo.

In definitiva, siamo di fronte a un obiettivo dal costo non trascurabile (soprattutto considerando che, tradizionalmente, il 50mm F1.4 sempre stata un’ottica abbordabile), ma dalle prestazioni ottiche assolutamente eccellenti. Rispetto al modello precedente il prezzo di leggermente ridotto, ma resta sicuramente in assoluto non alla portata di tutti. Per diversi aspetti, tra cui la nitidezza, leggermente superiore al 50mm F1.2 (come spesso accade agli obiettivi con apertura meno esasperata), e rispetto a quest’ultimo ha il pregio di guadagnare risoluzione pi in fretta a f/2 gi una lama di rasoio.