Seleziona una pagina
sabato, Dic 19

fermato un pezzotto da 50 mila utenti

Da Punto-Informatico.it :

L’ennesimo pezzotto è saltato. L’operazione è stata messa a segno dalla Guardia di Finanza, ponendo sotto sequestro il network e tagliando via il servizio a oltre 50 mila utenti. Ora il pericolo non scatta soltanto per i protagonisti dell’offerta individuata dall’operazione “The Net” (coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano), ma anche per i singoli utenti che hanno aderito all’offerta nella piena consapevolezza di utilizzare materiale pirata. Il comunicato delle Fiamme Gialle è infatti esplicito su questo punto: “ulteriori approfondimenti sono in corso al fine di identificare compiutamente i singoli utenti destinatari dell’IPTV illegale“. Per questi ultimi il rischio va oltre la sanzione, arrivando fino a 4 mesi di condanna.

The Net: fermato un pezzotto da 50 mila utenti

Aderire al pezzotto significa godere di contenuti di cui detengono i diritti Sky Italia e la Lega Nazionale Professionisti Serie A, potendovi fruire attraverso Internet Protocol Television (IPTV) a prezzi contenuti rispetto a quelli di un abbonamento Sky o omologhi.

Le successive investigazioni hanno rivelato l’esistenza di un’articolata organizzazione, operante in diverse regioni del territorio nazionale, dedita alla vendita e distribuzione di dispositivi di decodificazione idonei a permettere l’accesso al servizio criptato IPTV per fruire di contenuti televisivi, senza il pagamento del canone dovuto; i fruitori del servizio pirata ottenevano dall’organizzazione anche assistenza tecnica per la manutenzione dei dispositivi elettronici. Le attività di polizia economico-finanziaria, rese maggiormente complesse dall’impiego, da parte degli indagati, di sistemi VPN (Virtual Private Network) per anonimizzare le comunicazioni, hanno portato alla denuncia di 3 soggetti per il reato previsto dall’art. 171-ter della Legge sul diritto d’autore.

La stretta attorno ai sistemi illegali di IPTV si è fatta particolarmente forte in questo 2020 che, in virtù delle restrizioni che hanno portato molti italiani a passare molte ore chiusi nelle proprie case, ha visto una moltiplicazione delle attività pirata e dei flussi di denaro sottratti alla legalità e consegnati a sistemi di malaffare. Per questo motivo la lotta al “pezzotto” è diventata prioritaria, impegnando le autorità nella repressione di un meccanismo di grave danno per la proprietà intellettuale in un momento economico particolarmente delicato.



Fonte Punto Informatico Source link

Exit mobile version