Seleziona una pagina
lunedì, Feb 03

Fifa 20 in tribunale: la modalità Ultimate Team è gioco d’azzardo?


Secondo due legali francesi, Ea ha creato un sistema che porta utenti, anche molto giovani, a sperperare somme ingenti

Fifa Fut
(Foto: Ea)

Fifa 20 come un gioco d’azzardo? Secondo i due avvocati francesi Karim Morand-Lahouazi e Victor Zagury la modalità online Fut – ossia Fifa Ultimate Team – dovrebbe essere classificata come tale proprio per la sua natura.

Il fulcro della causa si basa sul fatto che i giocatori possono spendere soldi reali sui vari pacchetti di carte e sono incentivati a continuare a comprare nella speranza che la casualità regali un giocatore molto forte per la propria squadra, per poi essere avvantaggiati nel gioco.

Tutto è iniziato dal caso di un cliente che si è rivolto ai legali raccontando di avere speso 600 euro in cinque mesi di gioco senza mai riuscire a ottenere uno dei tanti agognati top player. Secondo l’avvocato Zagury “Gli sviluppatori hanno creato un sistema di gioco illusorio che crea dipendenza, […] acquistare pacchetti non è nient’altro che scommettere, più paghi più hai la possibilità di ottenere calciatori forti”.

Inoltre, c’è il problema del controllo sull’età dei giocatori: “Un ragazzino di 11 o 12 anni può giocare a Fut e spendere soldi reali senza restrizioni perché non c’è alcun controllo parentale”, ha continuato il legale tirando in ballo alcuni precedenti in Belgio e Olanda a protezione di questo fenomeno.

Non c’è dubbio che la questione sollevata dai due legali francesi sia tutt’altro che campata in aria. La modalità Fut è davvero una droga per tantissimi giocatori che arrivano facilmente a spendere anche più della somma sopra citata. Gli “spacchettamenti” di famosi youtuber e streamer online, con spesso la “fortuna” di trovare giocatori rari e molto forti spinge molti utenti, anche giovani, a mettere pesantemente mano al portafogli.

Non ci sono evidenze definitive che Ea abbia creato un sistema che rilasci giocatori forti con grande parsimonia e rimane sempre la responsabilità singola dell’utente, che dovrebbe avere il buon senso di non spendere mezzo stipendio al mese per le card (così come spararsi 30 al giorno nella Weekend League di Fifa 20).

Ma la voglia di trovare il fuoriclasse che può far svoltare il team e la smodata aspirazione di scalare le classifiche (al netto del problema bot) ha creato molti utenti a diventare ossessionati. Una questione molto sensibile, non resta che attendere gli sviluppi del caso legale.

 

Potrebbe interessarti anche





Source link