Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Final Destination, l’evoluzione della saga e il riassunto dei capitoli precedenti

da | Mag 15, 2025 | Tecnologia


Dopo un silenzio lungo quattordici anni, il 15 maggio torna un nuovo capitolo dell’universo horror che ha contribuito a plasmare l’immaginario slasher: Final Destination: Bloodlines. È il sesto capitolo di una saga popolata da incidenti, morti a catena, spesso tragicomiche, e da quel macabro connubio di superstizione e fatalità che l’ha resa celebre. 25 anni fa il primo capitolo, scritto da James Wong e Glen Morgan (entrambi emersi dal laboratorio narrativo di X-Files), nacque da un’idea di Jeffrey Reddick, che lesse la storia di una donna che riuscì a salvarsi da un incidente aereo grazie a un presentimento della figlia, che le chiese di non salire sul volo l’indomani mattina. Elemento che avrebbe contribuito a modellare la trama del primo capitolo e che avrebbe dato l’abbrivio a un’intera saga.

Tra le opere che hanno segnato l’ibridazione tra l’horror e il teen drama a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, Final Destination occupa un posto di rilievo per il gore estremo e la crudele raffinatezza con cui articola il proprio processo narrativo. Se Scream aveva decostruito il genere con ironia metacinematografica, Final Destination ne amplifica il fatalismo. Il primo capitolo ci porta nella vita di Alex Browning (Devon Sawa), un liceale che sta per partire per una gita scolastica a Parigi. Prima del decollo, Alex ha una visione terrificante dell’aereo che esplode in volo. Preso dal panico, viene allontanato dal velivolo insieme ad alcuni compagni. Pochi minuti dopo, l’aereo decolla ed esplode come nella sua premonizione. I sopravvissuti al disastro aereo del volo 180 si rendono ben presto conto di non essere affatto al sicuro. Uno dopo l’altro, cominciano a essere coinvolti in strani incidenti mortali, come pedine di un gioco letale. Alex, dopo aver parlato con un uomo nell’obitorio, Bludworth (Tony Todd), che gli rivela che la morte ha un piano per tutti loro, si convince che esiste un piano soprannaturale, un pareggio dei conti che segue uno schema preciso e rigoroso.

E366975 2000  Devon Sawa Ali Larter Chad Donella And Tony Todd Star In New Line Cinema's Supernatural ThrillerFinal...

E366975 2000 (Left To Right) Devon Sawa, Ali Larter, Chad Donella And Tony Todd Star In New Line Cinema’s Supernatural Thriller”Final Destination”. (Photo By Getty Images)Getty Images

Un copione che si ripete

Il meccanismo è ormai ben rodato: da questo canovaccio prenderanno forma sequel e prequel che non differiranno mai dallo scenario premonzione-incidente-destino, e che riproporranno la stessa sequenza di eventi. La saga prosegue con il suo secondo capitolo, Final Destination 2, diretto dal regista e stunt-man David R. Ellis. Questa volta la storia si apre su un’autostrada americana, in un giorno qualunque. Kimberly (A. J. Cook) ha una visione angosciante di un colossale incidente stradale, causato dal ribaltamento di un camion che trasporta tronchi d’albero, una sequenza divenuta iconica. Ancora una volta, l’intervento della premonizione salva un gruppo di persone, ma come in un ciclo mortifero, la salvezza è solo un differimento temporaneo del destino.

Il secondo capitolo si svolge esattamente un anno dopo il disastro del volo 180 e segue le stesse dinamiche funeste del primo film, ma introduce una novità perturbante: i sopravvissuti al nuovo incidente sono misteriosamente legati a coloro che si erano salvati nel volo. Kimberly intuisce fin da subito che la morte sta cercando di reclamare la vita di coloro che l’hanno ingannata, tessendo una rete contorta e perversa fatta di coincidenze e incidenti. In questo capitolo torna il personaggio di Clear Rivers (Ali Larter), unica sopravvissuta al volo 180 (e anche il macabro becchino Bludworth), che, assieme a Kimberly, pensano di poter ingannare la morte interpretando i segni premonitori e interrompendo il suo disegno predeterminato sparigliando l’ordine, magari con una nuova vita o un sacrificio.

Premonizioni e carneficine

Anche il terzo sequel, Final Destination 3, resta fedele alla struttura del primo film; a cambiare sono quasi unicamente l’ambientazione e i personaggi. Qui la protagonista è Wendy (Mary Elizabeth Winstead), che sta trascorrendo una giornata in un parco di divertimenti. Assieme ai suoi amici decide di salire su una delle attrazioni, ed è qui che ha una visione di un incidente terribile che coinvolgerà lei e i suoi compagni. Wendy, tra sgomento e angoscia, tenta in tutti i modi di far scendere i suoi amici dalle montagne russe. Ma il loro destino ormai è scritto.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Instagram, i repost nativi finalmente in arrivo?

Instagram, i repost nativi finalmente in arrivo?

Potrebbe finalmente essere in arrivo a breve la funzione di repost su Instagram. Svariati utenti hanno infatto segnalato di aver ricevuto inaspettatamente una nuova icona sotto ai post per ripubblicare una foto o un Reel di un altro profilo. È da sempre che si...

leggi tutto