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mercoledì, Mag 24

Fondo pensione, quello italiano che vota contro i big della tecnologia | Wired Italia



Da Wired.it :

Dopo aver votato contro Tim Cook, il principale fondo pensione italiano si schiera anche contro Jeff Bezos. Il fondo Cometa, che, forte di 470mila aderenti e di 13 miliardi di risparmio previdenziale gestito, detiene un pacchetto di azioni del colosso dell’ecommerce del valore di circa 58 milioni di dollari, si è opposto alla rielezione del presidente esecutivo “in considerazione – si legge in una nota – delle gravi controversie in materia di violazione dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani e di discriminazioni razziali e di genere in cui la società risulta coinvolta”.

È avvenuto nel corso dell’assemblea degli azionisti del 23 maggio, che ha visto il fondo presieduto da Riccardo Realfonzo esprimersi su 23 punti all’ordine del giorno secondo la propria politica di voto “per tutelare temi fondamentali come la salute e sicurezza dei lavoratori, i diritti umani, civili e sindacali, l’equità retributiva e la sostenibilità ambientale sulla base dei princìpi fondanti il contratto collettivo nazionale dei lavoratori metalmeccanici”.

Le ragioni del no

Le motivazioni che hanno spinto Cometa a votare contro la rielezione di Bezos riguardano in particolare l’accusa rivolta ad Amazon di attuare “pratiche antisindacali” in contrasto con la libertà di associazione dei lavoratori in diversi paesi del mondo, nonché criticità registrate “in tema di salute e sicurezza: secondo i dati riportati da un azionista, il tasso di infortuni dell’azienda di ecommerce sarebbe superiore dell’80% rispetto alla media del settore.

Per quanto riguarda le retribuzioni, il fondo lamenta un salario medio delle donne impiegate a tempo pieno inferiore del 17% rispetto a quello degli uomini. Un dato che peggiora per le donne di colore (-37%), per le native americane (-45%) e per le ispanico-americane.

In assemblea, Cometa ha inoltre espresso il proprio parere negativo rispetto alle remunerazioni del top management per il 2022, “non collegate in alcun modo al raggiungimento di obiettivi finanziari, operativi o di sostenibilità sociale o ambientale” e a quella dell’ad, “749 volte superiore a quella del resto dei dipendenti del gruppo, ai livelli più alti riscontrati sul mercato”.

Sono state diverse, invece, le proposte che hanno trovato il sostegno del fondo, come per esempio la richiesta al cda di una relazione sulle modalità con cui Amazon considera i rischi climatici nella definizione degli investimenti dei fondi pensione dei dipendenti e quelle finalizzate a una maggiore tutela dei diritti e alla trasparenza fiscale.



[Fonte Wired.it]