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martedì, Dic 22

Fondo trasferimento tecnologico, ecco chi guiderà gli investimenti



Da Wired.it :

La fondazione Enea Tech ha chiuso le nomine dei direttori delle 4 aree in cui sosterrà startup e imprese innovative con una dotazione di 500 milioni di euro

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Al via le attività del Fondo per il trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e quello delle imprese voluto dal ministero dello Sviluppo economico e gestito dalla fondazione Enea Tech. La fondazione di diritto privato, guidata dal direttore generale Salvo Mizzi, istituita con il decreto Rilancio e con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro, ha infatti concluso l’individuazione dei quattro direttori che si occuperanno delle aree di investimento strategiche.

Lavorando per mettere in collaborazione le principali istituzioni universitarie, i centri di ricerca a livello nazionale e internazionale e le startup e le piccole e medie imprese innovative, Enea Tech si avvale di strumenti diversificati come il venture capital, i capitali integrati, premi e riconoscimenti e contratti procurement indirizzati.

Gli ambiti di investimento verticali individuati dalla fondazione sono quattro. Un primo nucleo, guidato da Stefano Bernardi, esperto di venture capital, startup e investimenti green con esperienza nella Silicon Valley, riguarda l’economia verde, l’economia circolare e le energie. Un secondo asse di investimento sarà dedicato in modo specifico alle tecnologie applicate all’ambito medico e sanitario, sotto la guida della scienziata e imprenditrice Chiara Giovenanza, esperta di biologia molecolare e biotecnologie.

Un terzo ambito riguarda poi gli investimenti nel settore deep tech, e sarà guidato dall’esperto di geopolitica e investimenti tecnologici strategici, Alessandro Aresu, che è stato anche nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia spaziale italiana. Infine, la quarta area di investimenti verticali sarà quella delle tecnologie dell’informazione, guidata da Diva Tommei, imprenditrice ed esperta di bioinformatica precedentemente nella direzione dell’Eit Digital l’European Institute of Innovation & Tecnology.

Con l’approvazione di queste nomine, quindi, la fondazione Enea Tech, presieduta dalla direttrice dell’Istec-Cnr, Anna Tampieri, è ora pronta a partire con la fase di ricerca e selezione delle imprese e degli spin-off su cui si concentrerà parte degli investimenti del Fondo di trasferimento tecnologico.

Gli investimenti guidati da Enea Tech, inoltre, faranno prevalentemente da ponte tra l’ambito della ricerca e l’applicazione industriale, concentrandosi soprattutto sulle fasi cosiddette pre-mercato, anche con lo scopo di spingere verso le fasi successive di vita delle startup e della imprese che potranno poi accedere ad altri sistemi di finanziamento pubblici come per esempio quelli messi a disposizione nell’ambito del Fondo nazionale innovazione.

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[Fonte Wired.it]