L’Unione Europea Valuta di Mettere in Pausa Alcune Disposizioni dell’AI Act
A meno di un anno dall’adozione dell’AI Act, l’Unione europea sta valutando di mettere in pausa alcune delle sue disposizioni, in seguito a un’intensa attività di lobbying da parte degli Stati Uniti di Donald Trump, di alcuni Stati Ue e del comparto tech.
Una Possibile Proroga per i Sistemi ad Alto Rischio
“Sono in corso discussioni per ritardare di un anno, quindi fino all’agosto 2027, la scadenza legale per i sistemi ad alto rischio” spiegano fonti interne alla Commissione europea. I sistemi di IA ad alto rischio, su cui Palazzo Berlaymont ha aperto di recente una consultazione pubblica, sono quelli che possono potenzialmente avere ripercussioni negative sulla sicurezza delle persone o sui loro diritti fondamentali.
Un esempio sono i sistemi di IA impiegati per lo screening dei curriculum dalle aziende, che potrebbero violare i diritti umani se impostati in modo discriminatorio, favorendo il reclutamento degli uomini rispetto alle donne.
La Legge Europea sull’Intelligenza Artificiale
La legge europea sull’intelligenza artificiale, la prima del mondo in materia, sarà applicabile a due anni dalla sua entrata in vigore, il 2 agosto 2026, ad eccezione di alcune norme. Le pratiche vietate, come il riconoscimento facciale, sono in atto dal 2 febbraio 2025, mentre le regole sui modelli di IA per finalità generali (Gpai), come GPT-4 alla base di ChatGPT, scatteranno il 2 agosto 2025.
FP