Economia
Bonus videogiochi, come funziona il credito d’imposta per le aziende
Anche il mondo dell’intrattenimento digitale si adegua al resto del settore dell’audiovisivo e dello spettacolo: l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un credito d’imposta compreso tra il 15 e il 40 per cento per la produzione di giochi elettronici. Un aiuto importante per le oltre 160 imprese italiane nel settore
Una buona notizia per le aziende italiane nel settore del gaming. Pochi giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento con oggetto “Istituzione del codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta a favore delle imprese di produzione dei videogiochi di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”
All’interno viene disposto l’aggiornamento della legge, in vigore dal 2016 e che prevedeva un credito d’imposta per le aziende operanti in ambito cinematografico e audiovisivo tra il 15 e il 40 per cento, anche per le case di produzione dei videogiochi. Un atto reso possibile grazie al provvedimento del Ministero della Cultura del 12 maggio 2021
I beneficiari possono visualizzare l’ammontare dell’agevolazione accedendo al proprio Cassetto Fiscale, attraverso l’area riservata nel sito dell’Agenzia delle Entrate