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sabato, Mar 25

Framework Laptop in Italia entro fine anno: arrivano, finalmente, i portatili aggiornabili

da Hardware Upgrade :

Tra i diversi annunci fatti da Framework Laptop che hanno anticipato l’arrivo del primo modello da 16 pollici ad alte prestazioni, è arrivato anche quello delle spedizioni in Italia. Questa estate sarà possibile ordinare un portatile modulare anche dal Bel Paese, seppur non sono stato fornite date esatte e prezzi.

Per chi non la conoscesse, Framework Laptop è una società nata negli Stati Uniti con l’obiettivo di rendere longevi, riparabili e personalizzabili i computer portatili. Il tutto si basa su un concetto di modularità che abilita l’utente alla sostituzione e riparazione di tutte le parti interne del laptop in maniera piuttosto agevole, attraverso un telaio studiato per semplificare l’accesso ai componenti.

Questo consente, ad esempio, di aggiornare il processore, gli altoparlanti, il monitor e, con il nuovo modello da 16 pollici, anche la GPU dedicata. Perfino la dotazione di porte può essere personalizzata attraverso quattro slot di espansione che possono accogliere Ethernet, DisplayPort, USB Type-A, USB Type-C, HDMI e lettori di schede.

È la scheda video, però, a rappresentare una novità assoluta nell’ecosistema di Framework. L’azienda, infatti, introdurrà per la prima volta un modello da 16 pollici, più grande rispetto a quello da 13 commercializzato finora, pensato per realizzare macchine ad alte prestazioni indirizzate a videogiocatori, ingegneri e creator.

In particolare, è stato sviluppato un sistema che consente di sostituire il modulo GPU senza intervenire sulla restante componentistica. Tuttavia, lo slot PCIe libero apre ad un ventaglio molto più ampio di possibilità, ragione per cui Framework ha anche anticipato che verranno introdotti moduli del tutto inediti, come la scheda PCIe x8 che consente di aggiungere due SSD NVMe M.2 così da ampliare lo spazio di archiviazione fino a 16 TB.

Il nuovo Framework Laptop 16, inoltre, consentirà di personalizzare completamente il layout degli input. Si potrà scegliere tra tastiere tenkeyless o full size con tastierino numerico integrato, mentre un nuovo modulo audio da 80 db fornirà un volume più alto oltre che una qualità sonora superiore alla soluzione standard.

Il nuovo “input deck” però è molto più di questo. La possibilità di gestire completamente in autonomia la superficie della tastiera, ha spinto Framework a rilasciare i codici sorgenti per moduli personalizzati non disponibili sul workshop. Questo abilita gli sviluppatori a installare touchscreen, realizzare blocchi note e-ink o integrare pannelli a matrice di LED. Insomma, libero spazio all’immaginazione per un laptop davvero su misura dell’utente.

Ovviamente, l’idea dietro ad un laptop modulare non strizza l’occhio solo agli utenti DIY, ma tiene conto anche dell’impatto ambientale causato dai rifiuti elettronici. Per come è strutturato il mercato oggi, è consuetudine sostituire un intero dispositivo a fronte, magari, di un singolo componente divenuto inadeguato per il proprio utilizzo.

Se già da questo punto di vista, un laptop modulare rappresenta un passo in avanti nella riduzione degli sprechi, la startup americana si è spinta perfino oltre. In collaborazione con Cooler Master ha sviluppato un case specifico, il Mainboard Case, che consente di riutilizzare la scheda madre sostituita per assemblare un computer minimale, perfetto per le applicazioni d’ufficio. In alternativa, è possibile perfino stampare in 3D uno chassis dedicato grazie ai progetti disponibili su GitHub.

Infine, è bene ricordarlo, che al di là dei moduli specifici per questa piattaforma, elementi come lo storage, la memoria RAM e il modulo wireless utilizzano formati standard ampiamente disponibili sul mercato. Insomma, un vero e proprio laptop con le caratteristiche di un vero e proprio desktop.

Nel caso dell’Europa, l’azienda si espanderà in Italia, Belgio e Spagna entro la fine dell’anno con preordini aperti già in estate.

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