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sabato, Gen 15

Fumetti, lo straordinario mondo delle autrici italiane



Da Wired.it :

Gianna, di Arianna Melone (edizioni Becco Giallo)

Il Grand Prix Artémisia 2021 per le migliori autrici di fumetti pubblicate in Francia è andato ad Arianna Melone, con la sua graphic novel d’esordio Gianna. il  Il fumetto racconta la storia di una ragazza che, nella Bologna degli anni ’70, cerca di trovare il proprio posto tra contestazioni studentesche, voglia di quotidianità e tristezza per la sorella scomparsa. Melone si propone così come una delle giovani leve del fumetto italiano femminile che, al netto delle disparità di genere e della difficoltà di accesso a un settore il cui gli uomini sono ancora sovrarappresentati, è sempre stato ricco di nomi di spicco.

La storia dei comics e delle graphic novel in infatti, è costellata di donne che spesso hanno unito talento artistico e imprenditoriale – a partire dalle sorelle Giussani che, 60 anni fa, portarono in tutte le edicole e nelle tasche dei viaggiatori pendolari le avventure criminali di Diabolik; a Laura Scarpa, fumettista, insegnante, fondatrice della casa editrice ComicOut e della compianta rivista Scuola di fumetto; sino al caso più recente di Linda Cavallini che, nel 2015, è stata tra i pionieri del crowdfunding con Lumina per poi fondare la dinamica casa editrice Tatai Lab insieme al socio Emanuele Tenderini.

Ultimate Spider-Man, di Brian M. Bendis e Sara Pichelli (Marvel Comics – edizioni Panini)

E oggi? Tra le superstar più in vista c’è sicuramente Sara Pichelli, giovane disegnatrice che ha conquistato le pagine dei fumetti Marvel e si è fregiata del vanto di aver dato i natali (grafici) a Miles Morales, il teenager che è a tutti gli effetti l’erede di Spider-Man. E Mirka Andolfo, autrice completa lanciata dai social grazie alle piccanti avventure di Sacro & Profano, e oggi pronta al bis con il progetto internazionale Sweet Paprika, pubblicato contemporaneamente negli Stati Uniti e in Italia (da Star Comics) e destinato a diventare anche una serie animata.

Il mix irresistibile di stile cartoonesco, abbondanza di pinup e colori vivaci delle opere di Andolfo è lo stesso che ha determinato il successo di Barbara Canepa, altra autrice di spicco nel panorama contemporaneo. La fumettista genovese (affiancata dal collega disegnatore Alessandro Barbucci) ha tratto dalla scuola Disney le lezioni necessarie per creare le celeberrime W.i.t.c.h e portarle al successo internazionale, conquistare i giovani lettori con la serie Monster Allergy, e farsi apprezzare anche dagli adulti con la fantascienza sexy-distopica di Sky Doll.

W.i.t.c.h., di Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci, Barbara Canepa

La sua collega Barbara Baldi, formatasi sulle stesse tavole e con lavori da illustratrice e colorista per Pixar, Disney, Marvel, ha pure esordito come autrice completa con la graphic novel Lucenera: una storia di famiglia ambientata nell’Inghilterra rurale vittoriana con cui ha ricevuto il Premio Micheluzzi come miglior disegnatrice al Napoli Comicon 2018, il Premio Gran Guinigi come miglior disegnatrice a Lucca Comics & Games 2018 ed è stata Candidata al Premio Artémisia 2019. 



[Fonte Wired.it]