Subbyx, la startup italiana che si sta facendo strada nel mondo degli abbonamenti flessibili e sostenibili ai prodotti tecnologici, può festeggiare un importante traguardo: due milioni di euro di ricavi ricorrenti annuali raggiunti in soli otto mesi dal lancio. Un risultato che non passa inosservato, posizionando Subbyx tra le piattaforme in più rapida crescita in Italia e garantendole un posto ambito al Web Summit di Lisbona.
Fondata da Filippo Rocca e con un finanziamento di 5,5 milioni di euro ottenuto in un round pre-seed nel 2023, Subbyx si distingue per il suo innovativo modello di business. Grazie a questa startup, è possibile “abbonarsi” a smartphone, smartwatch, computer e altri dispositivi tech senza doverli acquistare, ma solo pagando un canone mensile. Attualmente, Subbyx vanta oltre 5.500 canoni attivi e collabora con più di 100 partner commerciali in tutta Italia.
La peculiarità di Subbyx è la libertà che offre agli acquirenti di scegliere un abbonamento su misura per le proprie esigenze, con la possibilità di annullare il contratto in qualsiasi momento, senza vincoli. Inoltre, gli amanti della tecnologia possono optare per un canone ricorrente che garantisce loro sempre il modello più recente del prodotto scelto, senza dover pagare il prezzo pieno ogni volta. Non solo, è possibile anche scegliere dispositivi usati o ricondizionati, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare.
All’interno della piattaforma, è presente anche Subbyx Match, un assistente digitale che aiuta i clienti a individuare il prodotto migliore in base alle loro esigenze. Filippo Rocca commenta con soddisfazione: “Vedere la nostra piattaforma crescere così rapidamente ci conferma di essere sulla strada giusta per rivoluzionare il mercato dei consumi tech. Siamo entusiasti del fatto che il 20% degli abbonamenti riguardi dispositivi usati, dimostrando che i clienti condividono i nostri valori di sostenibilità e circolarità”.
Subbyx ha in programma di espandere la sua rete di negozi convenzionati nei prossimi mesi e di superare i 2,5 milioni di euro di ricavi ricorrenti entro la fine del 2024. La startup si conferma quindi come un’innovativa realtà che sta ridefinendo il modo in cui ci rapportiamo alla tecnologia, con un occhio attento all’ambiente e alla sostenibilità.
FP