Detto questo, i giochi di Switch 2 potrebbero essere ancora disponibili per il download per molto tempo. C’è un precedente: anche se i nuovi acquisti sul negozio virtuale della Wii sono stati disattivati parecchio tempo fa, è ancora possibile scaricare i titoli già comprati (e lo stesso vale anche per i giochi e gli aggiornamenti per 3DS). Ma dato che gli acquisti digitali sulle piattaforme precedenti di Nintendo erano legati a uno specifico hardware, la situazione potrebbe essere diversa nel caso di Switch 2.
Da questo punto di vista, le game-key card sono in una sorta di limbo, perché non sono scollegate né all’hardware né all’utente. Ma anche se questa situazione potrebbe comportare ostacoli imprevisti a lungo termine, sulla base dei precedenti di Nintendo non sembra esserci nulla di cui preoccuparsi nell’immediato, soprattutto considerato che la retrocompatibilità su Switch 2 sembra essere una priorità.
Ad ogni modo, è comunque lecito chiedersi perché gli editori si prendono la briga di lanciare un gioco su card senza di fatto inserirlo nel supporto. Probabilmente, dietro la scelta ci sono delle ragioni pratiche, legate al contenimento dei costi. Insomma: non ci sarà un vantaggio per i consumatori, ma ha senso dal punto di vista commerciale.
Spingersi oltre il limite
C’è poi la questione dei limiti di archiviazione. Le cartucce di Switch 2 possono contenere un massimo di 64 gb di dati: una capacità doppia rispetto a quella interna della prima console ma ancora piuttosto esigua rispetto alle dimensioni dei giochi attuali. Alcuni studi sono riusciti a fare magie sul fronte della compressione: Cd Projekt red per esempio ha stipato Cyberpunk 2077: Ultimate Edition in soli 56,8 GB su Switch 2.
Vale la pena ricordare che anche quando i dati di un gioco sono presenti su un disco o su una scheda al momento del lancio, raramente si tratta della versione completa e definitiva. Anche per i titoli single-player, dopo l’uscita cose come le patch, gli aggiornamenti, le correzioni dei bug e i contenuti bonus scaricabili possono cambiare drasticamente un videogame e richiedono più spazio di archiviazione. E dal momento che la richiesta di dati continua a crescere, potremmo aver raggiunto il limite dello spazio di archiviazione fisico per i videogiochi: soluzioni come le game-key card potrebbero quindi essere le uniche possibili.
