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mercoledì, Mar 20

Gaza: si muore di fame



Da Wired.it :

A Gaza oltre un milione di persone rischia di morire di fame tra maggio e luglio, a causa della carestia provocata da Israele nei territori palestinesi. A lanciare l’allarme è l’ultimo rapporto dell’Integrated food security phase classification (Ipc), di cui fanno parte due agenzie delle Nazioni Unite: il Programma alimentare mondiale (Fao) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il documento denuncia esplicitamente la responsabilità israeliana della situazione, definita “carestia provocata dall’uomo”.

La comunità internazionale dovrebbe vergognarsi per non essere riuscita a impedire la carestia. Sappiamo che quando viene riconosciuta come tale è ormai troppo tardi per evitarla”, ha detto su X Martin Griffiths, coordinatore dei programmi di soccorso delle Nazioni Unite. “L’unica domanda che possiamo porci a questo punto è quanto ancora si permetterà che vada avanti”, ha aggiunto Jeremy Konyndyk, capo dell’organizzazione umanitaria Refugees international.

La situazione a Gaza

In base alla scala dell’Ipc, un paese si trova in carestia quando almeno il 20% della popolazione soffre di estrema carenza di cibo, con un minore su tre gravemente malnutrito e due persone su 10 mila che muoiono ogni giorno per malnutrizione o malattie collegate alla fame. Secondo il rapporto dell’Ipc, nel nord di Gaza questa percentuale è già al 70%. Attualmente, già 300mila persone sono a rischio e nei prossimi mesi il numero potrebbe superare il milione.

L’Unione europea ha accusato Israele di usare la carestia come arma di punizione collettiva verso il popolo palestinese e il rapporto dell’Ipc ha indicato come responsabili della carestia a Gaza sia le operazioni militari israeliane, sia le estreme restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari imposti da Israele. Nonostante ciò, come riporta Reuters, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha sostenuto che il suo stato stia concedendo l’accesso di “ampi aiuti umanitari” e dichiarato che la comunità internazionale deve “smetterla di attaccare Israele e riconoscere il suo diritto alla difesa contro Hamas”.

Dichiarazioni che si scontrano con le immagini che arrivano dal confine egiziano con Gaza, dove decine di tonnellate di aiuti umanitari restano bloccate dalle autorità israeliane mentre i palestinesi muoiono di fame, come testimoniato dalle missioni Oxfam e anche da una missione italiana composta da deputate e deputati del centrosinistra, i cui video sono stati pubblicati dal Corriere della Sera. Le dichiarazioni di Katz sono smentite anche dai dati dell’Ipc, secondo cui i due terzi delle famiglie nel nord di Gaza e un terzo nel sud hanno trascorso giorni e notti senza mangiare almeno 10 volte negli ultimi 30 giorni.





[Fonte Wired.it]