GeForce RTX 4070 sul mercato anche con GPU AD103? L’indiscrezione di un leaker

Secondo il leaker kopite7kimi, NVIDIA potrebbe usare la GPU AD103 che ora spinge la GeForce RTX 4080 su desktop e la RTX 4090 Laptop sui notebook, anche sulla GeForce RTX 4070. Tenendo sempre a mente che si tratta di un’indiscrezione, e che nel suo tweet il leaker parla di una possibilità (quindi potrebbe non concretizzarsi), la voce di corridoio stupisce.

AD103 è una GPU che prevede 45,9 miliardi di transistor in un’area di 378,6 mm2. Il chip mette a disposizione 80 Streaming Multi processor per un totale di 10240 CUDA core, 80 RT core, 320 Tensor core, 112 ROPs e offre 65,5 MB di cache L2. L’interfaccia di memoria è a 256 bit.

A bordo della GeForce RTX 4080 desktop e della RTX 4090 Laptop non c’è un AD103 totalmente attivo, infatti il numero degli SM scende a 76 portando alle seguenti specifiche: 9728 CUDA core, 76 RT core e 304 Tensor core. Le ROPs sono presenti in un numero pari a 112 e la cache L2 rimane invariata.

In quei due casi NVIDIA ha quindi tagliato il 5% delle risorse di calcolo (CUDA, RT e Tensor core), mentre se dovesse davvero usare la GPU anche per la RTX 4070 sarebbe costretta a spegnere il 42% per adattarlo alle specifiche che prevedono 5888 CUDA core.

Escludendo qualche problema di resa produttiva che non sembra interessare questa generazione, la decisione di adottare AD103 per la GeForce RTX 4070 potrebbe ricollegarsi alla necessità di smaltire quel chip, forse prodotto in eccesso pensando a una maggiore richiesta di RTX 4080 desktop. In questo modo NVIDIA potrebbe avere più scorte di AD104 per coprire più agevolmente la domanda di notebook con GeForce RTX 4080 Laptop.

L’altra ipotesi prevede una richiesta di GeForce RTX 4070 superiore alle attese, con la GPU AD103 a giocare il ruolo di “tappabuchi” in attesa di aumentare la disponibilità di AD104. Il passaggio tra le due GPU dovrebbe essere indolore per i produttori di schede e notebook perché “pin compatibili”.

Il taglio delle risorse porterebbe anche a una riduzione del TDP e quindi non vi sarebbe nemmeno la necessità di intervenire sui sistemi di raffreddamento. Potrebbero esservi piccole differenze in termini di cache, ROPs e capacità di codifica / decodifica, ma non tali da cambiare lo scenario drasticamente.

La cosa certa è che NVIDIA non è nuova a usare chip ampiamente castrati su schede che, inizialmente, prevedevano altre GPU maggiormente calibrate in termini di specifiche. A stupire, semmai, è la tempistica: in genere questi cambi di GPU – del tutto imprevedibili per quantità – si verificano quando una scheda è sul mercato da un bel po’ di tempo, mentre la GeForce RTX 4070 è disponibile da solo un mese.