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Gemelli digitali per la medicina: la nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale

La medicina del futuro sarà guidata da gemelli digitali, perfette repliche virtuali di parti del corpo umano create grazie a algoritmi trasparenti di Intelligenza Artificiale. Questa innovativa tecnologia, proposta da una ricerca dell’Università di Padova guidata da Manlio De Domenico e pubblicata sulla rivista NPJ Digital Medicine, promette di rivoluzionare il modo in cui vengono affrontate le malattie e i trattamenti medici.

I gemelli digitali, che rappresentano una copia esatta di un oggetto reale ma in forma virtuale, stanno diventando sempre più comuni in vari settori, inclusa la medicina. Tuttavia, gli algoritmi di IA utilizzati per crearli possono rendere le repliche così complesse da risultare incomprensibili per gli esseri umani, limitando la loro utilità in settori critici come la medicina e la sicurezza.

L’obiettivo degli studiosi italiani coinvolti in questa ricerca, tra cui Valeria d’Andrea dell’Università di Padova, è quello di rendere la medicina personalizzata più affidabile e accessibile, evitando l’opacità dei modelli puramente basati su dati. I nuovi modelli di gemelli digitali proposti prevedono un’integrazione più ampia dei processi biologici e chimici che avvengono all’interno delle cellule, garantendo una maggiore precisione e comprensibilità.

Secondo De Domenico, i gemelli digitali non solo sono in grado di simulare scenari clinici realistici, ma consentono anche di testare interventi terapeutici in modo sicuro ed efficiente. Questa tecnologia offre una vasta gamma di alternative clinicamente rilevanti per supportare le decisioni dei medici e migliorare la cura dei pazienti.

Il futuro della medicina sembra essere sempre più legato all’innovazione dell’Intelligenza Artificiale e dei gemelli digitali, che promettono di aprire nuove prospettive per la diagnosi e il trattamento delle malattie. Una rivoluzione che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui concepiamo la cura della salute.

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