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mercoledì, Set 18

George RR Martin parla delle serie prequel di Game of Thrones


L’autore della saga precisa alcuni dettagli sulla seconda serie prequel che Hbo starebbe valutando e rassicura i fan sulla possibilità di più produzioni in contemporanea

(foto: Getty Images)

Dopo la conclusione dell’ultima stagione di Game of Thrones la scorsa primavera si è cominciato con più insistenza a parlare dei progetti per alcune serie spin-off. Oltre alla produzione prequel chiamata per ora Bloodmoon, il cui episodio pilota è stato concluso di recente, negli scorsi giorni è giunta la notizia che Hbo starebbe ultimando gli accordi per realizzare una seconda serie sequel, questa volta incentrata sulle origini della casa Targaryen. A confermare in qualche modo le indiscrezioni ci ha pensato in queste ore George RR Martin, lo scrittore della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco da cui questo universo universo è tratto e anche particolarmente coinvolto con questo secondo progetto prequel.

Posso confermare che Hbo ha messo in fase di sviluppo diverse serie legate a Game of Thrones. All’inizio quattro, poi cinque, poi tre“, ha scritto l’autore sul suo blog Not a Blog. “Lo show senza titolo di Jane Goldman, che non posso ancora chiamare The Long Night [Bloodmoon, ndr] è uno di quelli. Il pilot è stato concluso un mese fa ed è in post-produzione ora“. Martin parla però anche della seconda serie: “Si tratta di un altro prequel. Ambientato nella storia di Westeros migliaia di anni dopo la serie di Jane. E sì, è basato sul materiale di uno dei miei libri“, e qui il riferimento è ovviamente a Fire and Blood, anche se lo scrittore si mantiene criptico e conferma che il titolo non sarà quello: “Quello che posso dire è che ci saranno dei draghi“.

Per tutto il post Martin continua anche a scherzare su cosa può o non può dire, ma ci tiene a precisare un fatto: “Voglio puntualizzare che essere vicini a ordinare l’episodio pilota non significa esattamente che il pilota è stato ordinato“. L’autore però si dice molto entusiasta del trattamento che ha scritto assieme a Ryan Condal, già sceneggiatore di Colony, e vuole anche tranquillizzare coloro che temono che, se ordinato il pilota di questa seconda serie sui Targaryen, la prima venga contemporaneamente abbandonata: “Il mondo del Ghiaccio e del fuoco è appunto un mondo, ragazzi e ragazze. Continenti enormi, diecimila anni di storie, città, deserti oceani, misteri, trionfi e tragedie“, afferma. “In quest’era di centinaia di network, canali e servizi streaming, penso che in tv ci sia tutto lo spazio per due show ambientati a Westeros“. Dice e non dice, ma le speranza per ben due serie tv prequel di Game of Thrones vengono tenute decisamente accese (meno quelle per un sesto capitolo della saga letteraria, invece).

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