Seleziona una pagina
giovedì, Mar 23

Ghostwriter: Ubisoft user uno strumento IA per generare automaticamente i dialoghi nei suoi giochi

da Hardware Upgrade :

Alcuni videogiochi moderni, soprattutto quelli di genere gioco di ruolo, annoverano al loro interno tantissime linee di dialogo. Sono giochi sterminati in termini di spazio concesso all’esplorazione e all’interazione con i cosiddetti personaggi non giocanti (NPC). Tuttavia, creare videogiochi cos grandi richiede molto tempo non solo agli sviluppatori che si occupano delle parti tecniche, ma anche dello staff adibito alla componente artistica e ai dialoghi.


Proprio con l’obiettivo di snellire il lavoro di queste figure professionali, Ubisoft ha messo a punto un nuovo strumento di machine learning chiamato Ghostwriter. Gli scrittori dei giochi devono semplicemente dare in pasto allo strumento sparute informazioni sui personaggi e sul loro background, oltre che sul tipo di interazione che vogliono ricreare. L’intelligenza artificiale, sulla base dei dettagli ricevuti, quindi elaborer automaticamente i dialoghi di questi personaggi.




Lo strumento produce diverse varianti per ogni dialogo, e gli scrittori potranno scegliere quella che meglio si addice alla loro idea di gioco. Man mano che gli autori apportano modifiche alle bozze, Ghostwriter si aggiorna, apprendendo meglio gli scopi degli scrittori: questo gli permetter di scrivere dialoghi ancora pi appropriati rispetto al contesto.


In questo modo, il team artistico dei giochi potr dedicare pi tempo ad altre aree altrettanto delicate. “Ghostwriter vuole aiutare gli autori a completare i lavori pi ripetitivi in modo rapido ed efficace, dando loro pi tempo e libert per lavorare sulla storia, sui personaggi e sui filmati dei giochi” si legge in questo blog post di Ubisoft.


Secondo Ben Swanson, R&D scientist di Ubisoft e principale responsabile di Ghostwriter, ora la sfida pi grande quella di integrare lo strumento nella produzione di un gioco reale. Per facilitare questa operazione viene messo a disposizione un secondo strumento, chiamato Ernestine, che aiuta a creare modelli di linguaggio adeguati in funzione del tipo di gioco che si vuole creare.


Con le principali aziende tecnologiche che in questa fase sono tutte rivolte all’intelligenza artificiale (Microsoft e Google su tutte), le moderne tecniche di apprendimento automatico rappresentano un potenziale enorme per i videogiochi. Non solo potrebbero essere in grado di ampliare all’inverosimile il loro immaginario ma anche determinare reazioni inaspettate per il giocatore e rendere di conseguenza pi credibili i mondi di gioco.

Source link