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giovedì, Ott 31

Giocare in 8K è già possibile per tutti, Lenovo l’ha appena dimostrato a Lucca


Al proprio stand di Lucca Comics & Games, con una macchina custumizzata appositamente con tutte componenti commerciali, Lenovo ha l’8K

Quello che vogliamo far vedere qui è quello che tutti potremo avere in casa tra 10 anni”, così veniamo introdotti, a Lucca Comics & Games, a una versione in grafica 8K nativa di Doom, il gioco del 2016, e poi a un benchmark fatto su Gta V. La grafica di domani.

Lenovo, che qui a Lucca è sponsor tecnico delle attività e dei tornei organizzati da Esl Italia presso la eSports Cathedral e ha postazioni Legion dedicate all’interno dello stand Euronics, ha portato anche qualcosa in più. Allo stand eSports Cavallerizza espone questa versione appositamente customizzata di una propria macchina con il fine di portare acqua al proprio mulino e dimostrare, con i fatti, che il pc è la piattaforma gaming più seria, l’unica che oggi consenta già di fare quel che tutti faranno domani. Certo al momento non è un’operazione per tutte le tasche. Benché il sistema sia stato assemblato usando tutte componenti commerciali, e quindi sia tecnicamente possibile a chiunque, il costo totale di una simile macchina si aggirerebbe sui 7.000 euro, a cui vanno aggiunti almeno 12.000 euro per l’acquisto di un televisore come uno Sharp 70 Pollici Athos che supporta l’8K.

Con questa strumentazione Lenovo è stata in grado di aggirare il fatto che non esistano ad oggi cavi in grado di trasmette ad 8K. Lo farà l’Hdmi 2.1 quando uscirà, ma per il momento non si può. Per questo il televisore Sharp in questione ha un ingresso a 4 Hdmi, che divide lo schermo in 4 sezioni, 4 quadrati ognuno con una risoluzione 4K che nel complesso creano il numero giusto di pixel per l’8K, ovvero 7680×4320.

La parte tecnica

Non sfugge a nessuno che lo scopo di Lenovo sia anche quello di dimostrare la potenza delle proprie macchine. Le postazioni 8K allestite infatti sono 5 volte più potenti della più potente console ora in commercio (Xbox One X) e il doppio più potente della futura Playstation 5 (30 teraflops contro i suoi 15 teraflops). La base è un Lenovo Legion T730 con processore Intel Core i9-9900k, mentre la custumizzazione prevede una doppia Gpu Nvidia di serie trasformata in fuoriserie. Ovviamente è stata aumentata la dissipazione all’interno e aumentato anche il wattaggio per supplire al fabbisogno.

La parte complicata è tuttavia la maniera in cui interagiscono le due schede grafiche. Ognuna lavora in parallelo con adattatori attivi, perché un po’ escono in Hdmi un po’ Display Port, anche se le uscite stanno su una sola scheda, altrimenti si crea un problema di sincronizzazione dei frame buffer. In questa maniera, ognuna delle 4 porta lascia uscire segnale a 4K 60Hz, che porta dati a uno dei 4 quadrati sullo schermo (come già detto il televisore in questione ha un’entrata 8K composta da 4 Hdmi). Infine occorre impostare i driver Nvidia per comporre la matrice surround 2×2, così che la scheda sappia come distribuire le immagini.

Il risultato

Entrambi i giochi sono renderizzati nativamente alla massima risoluzione possibile, che in questo caso è l’8K (abbiamo visto personalmente tra le opzioni che la risoluzione è proprio 7680×4320). Ma al di là dei controlli è il risultato a parlare. Prima di iniziare, però, serve una precisazione: questo è un prototipo, anzi una customizzazione, non un prodotto in vendita, è semplicemente un tentativo e come tale non è perfetto né sarebbe giusto pretendere che lo sia. Le 4 porzioni di schermo non hanno lo stesso identico bilanciamento dei colori (non si può settare indipendentemente) dunque vediamo lo stacco, si percepisce insomma che sono 4 porzioni, e nelle grandi scene in movimento se si fa molta attenzione le 4 porzioni sono sincronizzate perfettamente quindi magari un traliccio che sta passando e che inizia in una porzione e finisce in un’altra avrà un centimetro di sfasamento. Sono appunti da maniaci, sia chiaro, a primo impatto funziona tutto e soprattutto sono appunti che non affrontano la sostanza.

La sostanza è che sia Doom (a cui abbiamo proprio giocato) che Gta V in 8K girano benissimo, corrono, sono fluidi e non hanno alcun problema, fornendo una qualità e un livello di dettaglio impressionanti per resa e rapidità di render. Tutto considerando che questi non sono giochi pensati e programmati per l’8K. Lo stesso la qualità della texture dell’asfalto o delle rocce dei monti di Gta (in quelle belle giornate di sole da gita in elicottero), o ancora la definizione delle mura di Doom e la definizione dei dettagli più lontani è impressionante. Nella sessione di gioco non abbiamo riscontrato nessun rallentamento nonostante la grande quantità di elementi in gioco, anzi era più scorrevole che su console (a tratti).

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