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mercoledì, Apr 15

Giochi da tavolo in formato digitale: tutti i modi per divertirsi con gli amici



Da Wired.it :

I migliori programmi, app e siti web per mantenere viva la passione per i board game durante l’isolamento

Gli appassionati di board game chiusi in casa per il Coronavirus hanno poche alternative: rifugiarsi nelle esperienze in solitario, oppure sfruttare le potenzialità del web per ricostituire il proprio gruppo di gioco (o, perché no, trovare nuovi amici) online. Fortunatamente, i modi e gli strumenti per traslare l’esperienza da un tavolo a uno schermo sono numerosi, e con varie opzioni per facilitare il passaggio al digitale. Ecco tutti i modi per giocare da tavolo online.

Tabletop Simulator

La soluzione più fedele e ampia, ma anche la più macchinosa. Tabletop Simulator (Tts, per gli amici) è un programma per pc e Mac che si scarica attraverso lo store online Steam, al costo una tantum di 19,99 euro (spesso in sconto). Non è un software che ripropone i meccanismi dei giochi da tavolo automatizzandone le operazioni; al contrario, è un simulatore di uno spazio fisico in cui manipolare carte, dadi, pedine e tabelloni. In altre parole, ci si ritrova dinanzi a un tavolo su cui sono poggiati tutti i classici componenti di un board game. Con il mouse si possono raccogliere e girare le carte, poggiarle sul tavolo, tirare i dadi, spostare segnalini.

Nel workshop di Steam si possono trovare delle mod (quasi tutte gratuite, poche a pagamento), file da caricare che fanno sì che i componenti che compaiono sul tavolo siano quelli del gioco desiderato – ad esempio, scegliendo Monopoli si vedrebbero comparire sul tavolo soldi, tabellone, cartoncini Imprevisti e Opportunità, contratti e dadi. Niente è automatizzato, non c’è nulla che vieti di prendere una pedina e metterla sullo spazio sbagliato del tabellone, sparpagliare ovunque le carte, far cadere i dadi oltre i confini virtuali del tavolo (divertentissima l’opzione di flippare il tavolo mandando tutto all’aria, utile per sfogare la frustrazione in caso di sconfitte). Bisogna quindi conoscere le regole del gioco a cui si vuole giocare, invitare gli amici al tavolo e poi “arrangiarsi” come si farebbe con un board game fisico, senza tutorial o intelligenze artificiali avversarie.

Wired: L’enorme quantità di mod presenti che consentono di riprodurre una libreria sconfinata di giochi da tavolo. Alcune di queste presentano degli script basilari che facilitano, quantomeno, il setup iniziale in base al numero di giocatori o il calcolo dei punti.
Tired: I tavoli più affollati mettono alla prova i computer più vecchiotti.
Expired: Tanto maggiore è il numero di componenti del gioco, tanto più macchinosa e lunga sarà l’esperienza virtuale.

Tabletopia

Proprio come Tabletop Simulator, anche Tabletopia è un simulatore di tavolo da gioco, con molti board game a disposizione degli utenti. Si va da Barrage, uno dei titoli più noti e apprezzati del 2019, a grandi classici come Santorini. Tabletopia beneficia di un’interfaccia più chiara e pulita rispetto a Tts, e soprattutto della possibilità di giocare anche su tablet (Android, iOs e Windows) o via browser, con comandi touch che rendono davvero più semplice e fluida l’esperienza. Basta un attimo per trovare e caricare giochi, invitare gli amici in partite online o usare la funzione hot seat per passarsi il dispositivo in casa. Inoltre, è disponibile una versione per aspiranti game designer che possono accedere a un’ampia gamma di pedine, segnalini e asset grafici per sviluppare i prototipi virtuali dei propri board game.

Wired: i giochi disponibili sono sotto licenza ufficiale e i proprietari delle licenze partecipano ai proventi del software.
Tired: il modello di pagamento è ad abbonamento, con i giochi premium e le funzionalità avanzate disponibili a prezzi crescenti (4,99 o 9,99 euro al mese).
Expired: la libreria giochi  è vasta, ma meno personalizzabile di Tabletop Simulator.

Giocare sul browser

Alcuni siti offrono la possibilità giocare online a vari board game. In questi casi, si abbandona l’elemento sandbox di simulazione fisica in favore di una gestione più tradizionale di turni e mosse a disposizione, assistita da un’interfaccia che varia a seconda dei giochi. L’approccio è decisamente più semplice e guidato, perché ogni giocatore sa sempre quali mosse può fare, quali sono vietate, quante risorse ha a disposizione, a chi tocca fare la prossima mossa.

BoardgameArena è il portale più grande, con più di 2 milioni di utenti registrati, 175 giochi e un’interfaccia tradotta anche in italiano. Si possono creare tavoli per giocare con amici a distanza o in modalità “hotseat”, in cui più persone utilizzano a turno lo stesso monitor. L’utenza premium costa 24 euro all’anno o 4 euro al mese, ed è necessaria per avviare partite a molti dei board game in catalogo (mentre è sempre possibile unirsi a un gioco già avviato.

 

BoiteAJeux è un sito con circa 70 giochi, registrazione gratuita, ma necessità di accedere alla versione premium per creare tavoli chiusi al pubblico e accessibili solo agli amici (5 euro al mese o 35 euro l’anno). Yucata ha un’interfaccia di ricerca piuttosto scomoda, ma in compenso conta più di 100 titoli, è gratuito e permette anche di giocare come guest, senza alcun tipo di registrazione. Brettspielwelt ha un look e un feeling relativamente più moderni, funziona meglio su device mobili, ma ha molti menù ancora in tedesco.

L’aspetto più divertente di Happy Meeple, portale dedicato a una manciata di board game da 1 e 2 giocatori, sta nel metagame che permette, creando e partecipando ai tavoli, di accumulare risorse e costruire un villaggio connesso al proprio profilo utente.

Wired: con qualche registrazione e poca spesa, si ha accesso a un’ampia varietà di giochi classici e ci si può unire migliaia di partite in corso.
Tired: i cataloghi dei vari portali si sovrappongo parzialmente, chi vuole avere più titoli possibile a disposizione dovrà rassegnarsi a gestire diverse utenze.
Expired: i design di quasi tutti questi siti sembrano usciti dai primi anni 2000.

Le app

Chi non è in cerca di varietà, ma preferisce godersi una manciata di giochi ben rifiniti, con un’interfaccia dedicata e una grafica un po’ più avanzata, farebbe meglio a investire nelle singole app che riproducono i board game. I vari store (Android, iOs, Playstation, Microsoft e Steam) abbondano di proposte di ogni genere, spesso a prezzi ben più economici delle controparti fisiche.

Su tutte, spicca la selezione di Asmodee Digital, una divisione digitale del colosso internazionale dei board game. Oltre a pietre miliari come Gloomhaven e Scythe (disponibili però solo su Pc e Mac via Steam per via della complessità), ci sono titoli famosi che sono ormai disponibili su tutte le piattaforme, mobili o fisse, come ad esempio Ticket to Ride (7-8 euro), ideale per famiglie e giocatori casual, o Love Letter (4-5 euro), gioco di ruoli nascosti, deduzione e bluff per 1-4 giocatori.

Tra le proposte di altri editori vale la pena segnalare Through the Ages (11 euro), gioco di costruzione di civiltà per 1-4 giocatori esperti; Raiders of the North Sea (11 euro), un worker placement accessibile ma profondo, su cui gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro di conversione in app; Onitama, una sorta di dama in versione orientale, e Takenoko, family game dal simpatico protagonista panda.

Menzione d’onore per Lorenzo il magnifico, italianissimo e apprezzato gioco di Cranio Creations in cui sino a 4 giocatori si contendono i favori del Papa nella Firenze dei Medici. Attualmente disponibile in versione accesso anticipato su Steam (13 euro), ha un vantaggio innegabile su altre app: un’interfaccia disponibile interamente in italiano.

Wired: giocare da tavolo via app permette di usufruire di tutorial animati e avversari in IA utilissimi anche per il gioco in singolo.
Tired: alcune interfacce soffrono sugli schermi più piccoli, come quelli dei cellulari.
Expired: alcune app richiedono che più giocatori acquistino lo stesso titolo per poter competere online tra amici a distanza.

 

 

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[Fonte Wired.it]