Da Wired.it :
I migliori programmi, app e siti web per mantenere viva la passione per i board game durante l’isolamento
Gli appassionati di board game chiusi in casa per il Coronavirus hanno poche alternative: rifugiarsi nelle esperienze in solitario, oppure sfruttare le potenzialità del web per ricostituire il proprio gruppo di gioco (o, perché no, trovare nuovi amici) online. Fortunatamente, i modi e gli strumenti per traslare l’esperienza da un tavolo a uno schermo sono numerosi, e con varie opzioni per facilitare il passaggio al digitale. Ecco tutti i modi per giocare da tavolo online.
Tabletop Simulator
Nel workshop di Steam si possono trovare delle mod (quasi tutte gratuite, poche a pagamento), file da caricare che fanno sì che i componenti che compaiono sul tavolo siano quelli del gioco desiderato – ad esempio, scegliendo Monopoli si vedrebbero comparire sul tavolo soldi, tabellone, cartoncini Imprevisti e Opportunità, contratti e dadi. Niente è automatizzato, non c’è nulla che vieti di prendere una pedina e metterla sullo spazio sbagliato del tabellone, sparpagliare ovunque le carte, far cadere i dadi oltre i confini virtuali del tavolo (divertentissima l’opzione di flippare il tavolo mandando tutto all’aria, utile per sfogare la frustrazione in caso di sconfitte). Bisogna quindi conoscere le regole del gioco a cui si vuole giocare, invitare gli amici al tavolo e poi “arrangiarsi” come si farebbe con un board game fisico, senza tutorial o intelligenze artificiali avversarie.
Wired: L’enorme quantità di mod presenti che consentono di riprodurre una libreria sconfinata di giochi da tavolo. Alcune di queste presentano degli script basilari che facilitano, quantomeno, il setup iniziale in base al numero di giocatori o il calcolo dei punti.
Tired: I tavoli più affollati mettono alla prova i computer più vecchiotti.
Expired: Tanto maggiore è il numero di componenti del gioco, tanto più macchinosa e lunga sarà l’esperienza virtuale.
Tabletopia
Wired: i giochi disponibili sono sotto licenza ufficiale e i proprietari delle licenze partecipano ai proventi del software.
Tired: il modello di pagamento è ad abbonamento, con i giochi premium e le funzionalità avanzate disponibili a prezzi crescenti (4,99 o 9,99 euro al mese).
Expired: la libreria giochi è vasta, ma meno personalizzabile di Tabletop Simulator.
Giocare sul browser
Alcuni siti offrono la possibilità giocare online a vari board game. In questi casi, si abbandona l’elemento sandbox di simulazione fisica in favore di una gestione più tradizionale di turni e mosse a disposizione, assistita da un’interfaccia che varia a seconda dei giochi. L’approccio è decisamente più semplice e guidato, perché ogni giocatore sa sempre quali mosse può fare, quali sono vietate, quante risorse ha a disposizione, a chi tocca fare la prossima mossa.
L’aspetto più divertente di Happy Meeple, portale dedicato a una manciata di board game da 1 e 2 giocatori, sta nel metagame che permette, creando e partecipando ai tavoli, di accumulare risorse e costruire un villaggio connesso al proprio profilo utente.
Wired: con qualche registrazione e poca spesa, si ha accesso a un’ampia varietà di giochi classici e ci si può unire migliaia di partite in corso.
Tired: i cataloghi dei vari portali si sovrappongo parzialmente, chi vuole avere più titoli possibile a disposizione dovrà rassegnarsi a gestire diverse utenze.
Expired: i design di quasi tutti questi siti sembrano usciti dai primi anni 2000.
Le app
Chi non è in cerca di varietà, ma preferisce godersi una manciata di giochi ben rifiniti, con un’interfaccia dedicata e una grafica un po’ più avanzata, farebbe meglio a investire nelle singole app che riproducono i board game. I vari store (Android, iOs, Playstation, Microsoft e Steam) abbondano di proposte di ogni genere, spesso a prezzi ben più economici delle controparti fisiche.
Tra le proposte di altri editori vale la pena segnalare Through the Ages (11 euro), gioco di costruzione di civiltà per 1-4 giocatori esperti; Raiders of the North Sea (11 euro), un worker placement accessibile ma profondo, su cui gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro di conversione in app; Onitama, una sorta di dama in versione orientale, e Takenoko, family game dal simpatico protagonista panda.
Wired: giocare da tavolo via app permette di usufruire di tutorial animati e avversari in IA utilissimi anche per il gioco in singolo.
Tired: alcune interfacce soffrono sugli schermi più piccoli, come quelli dei cellulari.
Expired: alcune app richiedono che più giocatori acquistino lo stesso titolo per poter competere online tra amici a distanza.
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