Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Giornata mondiale delle api, cosa possiamo fare per difenderle dalle nuove minacce

da | Mag 20, 2025 | Tecnologia


Il loro silenzioso lavoro è essenziale per l’intero pianeta e per la nostra sopravvivenza. Eppure le popolazioni di api, così come di altri altri insetti impollinatori, stanno subendo oggi un forte declino a causa di diverse minacce, molte della quali sono originate da noi. Ed è proprio per questo motivo che oggi si celebra la Giornata mondiale delle api, istituita il 20 dicembre 2017 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con lo scopo di ricordarci l’importante ruolo delle api da cui dipende la sicurezza alimentare, il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat e della biodiversità.

La giornata mondiale delle api

Tra gli impollinatori, come vespe, farfalle, ragni rettili uccelli, le specie del genere Apis sono le più numerose, pari a circa 20 mila in tutto il mondo. La più diffusa è Apis mellifera, conosciuta anche come ape italica e originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, il cui ruolo è cruciale per l’impollinazione e per la produzione di miele, cera, propoli e pappa reale. “L’impollinazione è un processo fondamentale per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi”, ricordano dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). “Quasi il 90% delle specie di piante selvatiche da fiore del mondo dipende, interamente o almeno in parte, dall’impollinazione animale, insieme a oltre il 75% delle colture alimentari mondiali e al 35% dei terreni agricoli globali”.

Le minacce attuali

Ormai da tempo, tuttavia, stiamo assistendo a una forte diminuzione del numero di colonie di api e delle loro popolazioni. Le cause, ricordano da Ispra, sono principalmente la distruzione degli habitat, l’agricoltura intensiva, gli agenti patogeni e parassiti, le specie aliene invasive come l’acaro varroa (Varroa destructor), il calabrone asiatico (Vespa velutina) e il piccolo scarabeo dell’alveare (Aethina tumida), i cambiamenti climatici e l’inquinamento da agenti fisici e chimici. “Tra gli agenti chimici ricordiamo l’uso spesso massiccio di pesticidi con prodotti molto tossici sia nelle aree rurali, per proteggere le colture, sia in ambienti urbani per il controllo degli organismi considerati molesti”, precisano dall’Ispra. “Tutti i trattamenti con le diverse classi di pesticidi hanno un effetto dannoso sugli insetti impollinatori, tra cui le api, in particolare estremamente pericolosi sono gli insetticidi”. Secondo i dati pubblicati da Ispra dal 2015 al 2023, infatti, la presenza di pesticidi nei campioni apistici analizzati è rimasta costante, con i piretroidi, i principi attivi più rinvenuti, che segnalano l’impatto negativo dell’uso dei fitosanitari su questi insetti.

I nuovi pericoli

Come se non bastasse, nel prossimo decennio si potrebbero aggiungere altre minacce che potrebbero ulteriormente accelerare la perdita delle api e di impollinatori. A elencarle è stato un nuovo rapporto pubblicato in occasione della Giornata mondiale delle api da Bee:wild, una campagna globale a guida scientifica per salvare gli impollinatori. Tra queste, per esempio, ci sono: le zone di guerra, come in Ucraina, che costringono i Paesi a coltivare meno tipi di colture, lasciando gli impollinatori senza una dieta variegata; le microplastiche che contaminano gli alveari; la luce artificiale notturna che riduce del 62% le visite ai fiori da parte degli impollinatori notturni, come le falene; l’inquinamento da antibiotici che influenza il comportamento delle api e può potenzialmente contaminare gli alveari e il miele; l’inquinamento atmosferico che ne compromette la sopravvivenza, la riproduzione e la crescita; e, infine, gli incendi boschivi più frequenti ed estesi, che distruggono il loro habitat.

Come proteggere le api

Per difendere questi insetti impollinatori così preziosi, il nuovo rapporto suggerisce alcune strategie, come la messa a punto di leggi più severe che limitino l’inquinamento da antibiotici, il passaggio ai veicoli elettrici per ridurre l’inquinamento atmosferico, la creazione di habitat ricchi di fiori e lo sviluppo di trattamenti basati sull’RNAi che colpiscano solo i parassiti. In occasione della Giornata mondiale delle api, inoltre, l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha lanciato l’iniziativa “Adotta un apiario” per coinvolgere attivamente cittadini e comunità a sostegno delle api. Il progetto, infatti, prevede una donazione grazie alla quale si può sostenere a distanza uno degli apiari gestiti dall’associazione. “Le api ci insegnano il valore della cooperazione e dell’impegno collettivo e sono le sentinelle della nostra salute e del nostro futuro”, ha riferito l’Enpa. “Oggi più che mai è necessario agire insieme per arrestare il declino degli impollinatori e garantire un futuro sostenibile per tutti.”



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts