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giovedì, Feb 20

Gipi è di nuovo candidato al premio Strega



Da Wired.it :

Lo scrittore e fumettista era al già stato candidato, primo fra gli autori di romanzi a fumetti, al prestigioso premio nel 2014. Ora in corsa c’è la sua ultima opera, Momenti straordinari con applausi finti

gipi

Nel 2014 aveva fatto la storia, anzi Unastoria, essendo l’autore del primo romanzo a fumetti candidato al premio Strega, uno dei più prestigiosi premi letterari italiani. Ora Gipi fa il bis, arrivando a partecipare anche all’edizione 2020: la sua ultima opera, Momenti straordinari con applausi finti, uscito nel 2019 pubblicato da Coconino Press, è stata candidata infatti alla competizione di quest’anno, proposta dallo scrittore Francesco Piccolo. Secondo il funzionamento dello Strega, infatti, affinché un titolo possa partecipare al premio deve essere presentato da uno dei cosiddetti Amici della domenica, ovvero coloro che ne compongono la giuria principale.

Acclamato da pubblico e critica che l’ha definitivamente celebrato come autore profondamente contemporaneo, Gipi recupera in questa sua nuova graphic novel lo scrittore depresso Silvano Landi, già protagonista di Unastoria e che qui ha cambiato vita: è diventato padre e anche uno standup comedian. Fondendo autobiografia e fiction, l’autore mette un uomo disperatamente intento a far ridere la gente nelle situazioni più disparate della vita, come il capezzale della madre. Allo stesso tempo, sempre col suo tratto essenziale e suggestivo, inserisce situazioni fra il paradossale e l’onirico, che coinvolgono astronauti perduti nello spazio o nostalgici uomini delle caverne.

In queste ore sono stati segnalati allo Strega 2020 anche altri quattro libri: La misura del tempo di Gianrico Carofiglio (Einaudi), Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (Piemme Edizioni), Almarina di Valeria Parrella (Einaudi), Il silenzio dell’acciuga di Lorena Spampinato (Nutrimenti). Questi titoli vanno ad aggiungersi ai 15 già proposti negli scorsi mesi, fra cui spiccano sicuramente Il colibrì di Sandro Veronesi e Febbre di Jonathan Bazzi. C’è tempo fino al marzo per proporre tutte le candidature, dalle quali poi la Fondazione Goffredo e Maria Bellonci indicherà i 12 semifinalisti, mentre a giugno sarà votata la cinquina e il 2 luglio si terrà la finale al Ninfeo di Villa Giulia di Roma. Nel 2019 a uscire vincitore era stato M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati.

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[Fonte Wired.it]