In uno di quegli sliding doors forse difficili ma intriganti da immaginare, Giuseppe Tornatore avrebbe potuto dirigere un film di fantascienza. L’acclamato regista siciliano, celebre in tutto il mondo per capolavori come Nuovo Cinema Paradiso, Malena e La leggenda del pianista sull’Oceano, lo ha rivelato mentre si trova attualmente in Cina, dove è presidente della giuria del concorso principale del Shangai International Film Festival. Un ruolo che gli viene da un inaspettato ed eclatante amore nei suoi confronti da parte del pubblico cinese (“Non chiedetemi la ragione, penso sia un miracolo perché non l’ho mai capito”, ha detto: “Ma sono sorpreso, ammirato e molto grato”). Ma il magazine Variety riporta anche un altro collegamento inatteso tra Tornatore e la Cina, che passa proprio da un progetto sci-fi mai realizzato.
A quanto pare, infatti, anni fa la stampa cinese aveva riportato l’indiscrezione che avrebbe visto il coinvolgimento del regista premio Oscar in un film basato su un racconto fantascientifico intitolato With Her Eyes, e incluso nella raccolta The Wandering Earth. L’autore è nientemeno che Liu Cixin, il genio della fantascienza quantistica divenuto celebre in tutto il mondo grazie alla saga de Il problema dei tre corpi, di recente al centro di un adattamento seriale targato Netflix. Il racconto è incentrato su un protagonista che, impegnato in una vacanza attorno al mondo, indossa degli occhiali speciali che possono trasmettere immagini e sensazioni a un’altra persona distaccata in una lontana missione nello spazio (o, come in questo caso, una donna intrappolata nel centro della Terra). È una storia di meraviglia e struggimento, connotata da una lontananza incolmabile.
A Shanghai Giuseppe Tornatore ha confermato il suo coinvolgimento in una produzione con il gruppo cinese Alibaba Pictures, che però poi non ha mai visto la luce: “È vero, ho scritto la sceneggiatura, davvero”, ha confermato, sempre secondo quanto riporta Variety: “L’abbiamo sviluppata, ho scritto uno screenplay che mi piaceva e che piaceva anche ai produttori. Ma poi il film non si è fatto”. Oltre che interessante per i suoi fan vecchi e nuovi, per Tornatore confrontarsi con una trama fantascientifica sarebbe stata una sfida inedita, ma che avrebbe abbracciato con entusiasmo: “Era una nuova sfida ma in un genere che ho sempre amato”, ha detto.
