Seleziona una pagina
lunedì, Mar 30

Gli animali 3D sul motore di ricerca di Google: come riprodurli da smartphone



Da Wired.it :

Basta digitare la specie animale d’interesse per ottenerne la versione in AR. Ideale per intrattenere i bambini, poiché ogni contenuto è accompagnato da una scheda informativa di stampo enciclopedico e una collezione di foto e video

Il motore di ricerca di Google consente di scovare animali in realtà aumentata (AR, augmented reality). In pratica, tramite smartphone si può far comparire nell’ambiente dove ci troviamo una fauna virtuale che sembra viva. Si tratta di una novità annunciata nel 2019 durante la conferenza degli sviluppatori (I/O 2019) che finalmente inizia ad arricchirsi, sebbene in sordina. Già, perché al momento non c’è una lista ufficiale completa di animali 3D, ma bisogna affidarsi a tentativi. Google è convinta che il modo migliore per agevolare l’impiego di questo strumento sia proprio l’esperienza diretta a seguito di una ricerca sul suo motore online.

Attenzione, però, a non confondere questo servizio con Live ViewGoogle Lens, una delle funzioni dell’app di Google che consente tramite fotocamera di tradurre testi, fare scansioni di documenti, effettuare acquisti, identificare animali e piante, e individuare ristoranti.

Come trovare gli animali

La ricerca su Google degli animali in realtà aumentata pare funzionare solo su smartphone e tablet. Bisogna, però, che i dispostivi siano aggiornati ad almeno Android 7.0 e iOS 11.0 e compatibili con la tecnologia AR. In linea di massima, il sistema funziona sulla maggior parte dei modelli, a partire per esempio dal Samsung Galaxy S8 e dall’iPhone 6S.

È sufficiente accedere a Google.it e digitare il nome di un animale. Al solito, come avviene per i nuovi servizi online, in lingua italiana sono disponibili un po’ meno risultati rispetto all’inglese. Per esempio abbiamo trovato: cane, tigre, orso bruno, pinguino, cavallo, procione, tartaruga… Digitando termini in inglese, però, l’offerta è più ampia e include anche il coccodrillo, l’ara, la rana pescatrice, il cervo… È evidente che la traduzione sta avvenendo progressivamente.

L’operazione è quanto mai semplice. Una volta effettuata la ricerca, nei risultati viene visualizzata una scheda con un’immagine dinamica dell’animale. Accanto alla scritta “Faccia a faccia a grandezza naturale con:…” risulta in evidenza il tasto “Visualizza in 3D”. Una volta cliccato, lo smartphone passa alla modalità AR, che prevede la visualizzazione tramite fotocamera. A quel punto si può scegliere tra una visione dell’animale all’interno dell’ambiente oppure del solo oggetto 3D. Pizzicando lo schermo si può cambiare le sue dimensioni e spostandosi intorno – sempre inquadrandolo – godere della sua versione completa.

Un cane, per esempio scodinzola, abbaia, muove il muso; peccato solo che l’audio – per ora – non sembra essere previsto (almeno su iOS). C’è anche la possibilità di condividere l’animale via social o via mail.

Da rilevare che ogni animale 3D è accompagnato da una scheda descrittiva con le sue caratteristiche, eventuale link a Wikipedia e una collezione di foto e video. Insomma, è perfetto per trovare un modo diverso di intrattenere i bambini durante questo periodo di quarantena.

Non solo gli animali

Google Search con AR include anche altri oggetti 3D, ma in questo momento in Italia non sembrano ancora abilitati. Negli Stati Uniti, grazie ad accordi con la NASA, sono disponibili pianeti e altri elementi provenienti dagli scatti del Curiosity Rover; inoltre le partnership siglate con alcuni marchi e istituzioni hanno consentito di arricchire l’offerta con oggetti fisici di diverso tipo. C’è anche lo scheletro umano.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]