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Gli archeologi sono alle prese con l’enigma di una donna vichinga sepolta con due conchiglie di capesante sulla bocca

by | Nov 22, 2025 | Tecnologia


In Norvegia è stata ritrovata una tomba di una donna vichinga. Fin qui non sembrerebbe esserci nulla di strano. Se non fosse che sui suoi resti, o meglio sulla sua bocca, sono state trovate due enormi conchiglie di capesante. A raccontarlo sono stati gli archeologi del Ntnu University Museum di Trondheim, in Norvegia, secondo cui la donna sarebbe stata sepolta con un tipico abito vichingo e gioielli risalenti al IX secolo. Ma il mistero di questo strano rituale rimane ancora irrisolto. “La caratteristica più sorprendente sono le due conchiglie di capesante poste sulla bocca del defunto, una pratica precedentemente sconosciuta nelle tombe precristiane in Norvegia”, ha raccontato in una dichiarazione il responsabile del progetto di ricerca Raymond Sauvage.

La storia della scoperta

La tomba è stata scoperta all’inizio di quest’anno, quando con un metal detector Roy Søreng stava esplorando un campo privato vicino alla costa, nella contea di Trøndelag. L’uomo, imbattendosi in una sorta di spilla ovale in metallo, tipica dei gioielli vichinghi, ha così allertato gli archeologi, che hanno proseguito gli scavi, trovando appunto una sepoltura al cui interno c’erano manufatti, ossa di uccelli, conchiglie e lo scheletro umano. “È davvero insolito trovare uno scheletro così ben conservato in tombe antiche”, ha affermato Hanna Geiran, ministro dei beni culturali norvegese. “Questa scoperta ha un grande valore per il patrimonio culturale”.

La donna vichinga

Secondo gli archeologi, la donna vichinga sarebbe stata sepolta con un abito allacciato all’altezza delle spalle con due spille ovali. I gioielli e gli abiti della donna suggeriscono che “fosse una donna libera e probabilmente sposata, forse una casalinga di campagna”, ha commentato Sauvage. Sebbene le spille siano tipici accessori dell’abbigliamento vichingo, ciò che ha lasciato di stucco gli archeologi sono state le due grandi conchiglie di capesante posizionate a coprire parzialmente la bocca della donna vichinga. “Queste zone della Norvegia sono un terreno eccellente per la raccolta di capesante“, ha commentato l’esperto a Live Science. “Tuttavia, è necessario immergersi per catturarle; quindi, non è certo se siano state catturate in apnea o se siano conchiglie raccolte sulla spiaggia”.

Il significato simbolico

Il loro significato, insieme al ritrovamento nella tomba di ossa di uccello, probabilmente riconducibili alle ali, rimane ancora sconosciuto. “È probabile che le conchiglie di capesante avessero un significato simbolico che doveva essere comunicato a coloro che assistevano alla sepoltura; purtroppo è difficile indovinare quale potesse essere questo significato”, ha spiegato a LiveScience Sauvage. All’inizio di quest’anno, inoltre, gli archeologi hanno trovato un secondo scheletro nello stesso terreno, risalente all’VIII secolo, diverse generazioni prima che la donna vichinga fosse sepolta con le conchiglie sulla bocca. “Esamineremo lo scheletro, conserveremo gli oggetti e preleveremo campioni per la datazione e l’analisi del dna, ha concluso l’esperto. “L’obiettivo è scoprire di più sulla persona e, se possibile, eventuali legami di parentela con il ritrovamento nello stesso sito”.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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