Il nuovo modello di linguaggio GPT-4o di OpenAI sale a bordo di svariati smartwatch Amazfit grazie all’imminente aggiornamento del sistema operativo Zepp OS 4 che promuove un’interazione più naturale, precisa e semplice tra l’utente e il gadget indossabile. La novità debutta sin da subito con le lingue inglese e tedesca, mentre l’italiano sarà supportato a fine mese di luglio. L’obiettivo è quello di facilitare e velocizzare l’uso di alcune funzionalità di serie dell’orologio intelligente, aprendo anche a app di terze parti come WhatsApp, anche se la partnership con OpenAI e il supporto al suo più recente modello di linguaggio potrebbe portare a credere di poter interagire con l’orologio esattamente come avviene con chatbot ChatGPT. Ecco allora cosa si potrà fare concretamente (e cosa no) con gli orologi Amazfit compatibili una volta scaricato l’aggiornamento.
Come funziona GPT-4o sugli smartwatch Amazfit
Si legge GPT-4o e si pensa subito ai chatbot AI vocali ultrarealistici, con la possibilità di conversare in modo coinvolgente e emozionale come tra persone in carne e ossa. Ebbene va chiarito che Zepp OS 4 non ospiterà a bordo degli smartwatch un’entità stile Her, ma sfrutterà le potenzialità del modello di linguaggio di OpenAI per estendere le capacità della già presente tecnologia per i comandi vocali (Zepp Flow). In sostanza dall’orologio non si potranno avviare conversazioni né fare domande come avviene con gli smart glass di Meta o con i nuovi AirGo Vision con Gemini e ChatGPT. Piuttosto, allo smartwatch si potranno impartire comandi in modo più naturale e semplificato, avviando ad esempio le app di serie senza toccare il display touch dell’orologio ma anche senza essere costretti a rigidi comandi di attivazione.
Per esempio, si potranno chiedere informazioni sui dati del monitoraggio dell’allenamento sportivo in corso, si potrà chiedere che tempo farà domani, si potranno attivare o disattivare le notifiche ricevute dallo smartphone connesso oppure modificare alcuni parametri di sistema. Semplicemente si parla e lo smartwatch comprende le richieste anche se pronunciate con frasi colloquiali e meno impostate, proprio grazie a GPT-4o.
In aggiunta a questo, i comandi vocali si estenderanno anche ad alcune app di terze parti: si potrà ad esempio rispondere con la voce ai messaggi WhatsApp ricevuti (per ora solo su Android, mentre il supporto ad iOs arriverà in seguito) oppure gestire la riproduzione musicale sugli altoparlanti Sonos connessi, richiedere dati ai ciclocomputer e avviare una telefonata via bluetooth.
Si tratta di funzionalità che non trasformano lo smartwatch in un onnisciente assistente personale, ma che possono comunque tornare decisamente utili mentre si sta correndo o pedalando, oppure quando si è al lavoro e non si ha tempo o possibilità di utilizzare lo smartphone.
Gli smartwatch compatibili con Zepp OS 4
L’aggiornamento del sistema operativo Zepp OS 4 che contiene il supporto a GPT-4o sarà inizialmente disponibile con le lingue inglese e tedesco, mentre l’italiano arriverà insieme a francese, spagnolo, giapponese, coreano e portoghese a fine luglio. Gli smartwatch compatibili da subito sono Amazfit Balance e Amazfit Active, mentre su Amazfit T-Rex Ultra, Falcon e Cheetah l’aggiornamento è previsto per la fine del 2024.




