Primo, attenerci “alle linee guida, agli standard e alle norme internazionali e industriali esistenti per i sistemi e le operazioni spaziali”, praticamente lasciare le cose come stanno.
Secondo, “consentire una cooperazione più agevole con il governo e l’industria degli Stati Uniti, anziché introdurre ulteriori barriere alla cooperazione”, quindi evitare nuove regole e, anzi, ammorbidire la linea. E poi, per allungare le tempistiche, si chiedono chiarimenti sul “processo di equivalenza e riconoscimento reciproco” nonché la definizione del quadro con precisi dettagli già nel documento programmatico e non, come si è soliti fare, con successivi decreti attuativi “in modo che le parti interessate e gli stessi stati membri dell’Ue siano pienamente consapevoli delle implicazioni” prima che la legge entri in vigore.
E poi si va avanti con tutta una serie di condizioni e richieste di cui alcune così vaghe da lasciare spazio alle interpretazioni. Ma è evidente che tutto vada in qualche modo condiviso e persino vidimato dagli Stati Uniti. Questo è il succo della questione.
Intanto alla Nasa sta arrivando Jared Isaacman, fedele di Elon Musk
La risposta alla consultazione europea arriva fra l’altro in concomitanza con la nomina alla guida della Nasa del miliardario Jared Isaacman, persona molto vicina all’imprenditore multimilionario Elon Musk, una decisione a sorpresa considerato che l’astronauta e imprenditore era stato scartato appena lo scorso maggio per essersi avvicinato a funzionari democratici, ma anche a causa del deterioramento dei rapporti fra Trump e Musk.
“La passione di Jared per lo spazio, la sua esperienza come astronauta e la sua dedizione a superare i confini dell’esplorazione, svelare i misteri dell’universo e far progredire la nuova economia spaziale lo rendono la persona ideale per guidare la Nasa verso una nuova era”, ha scritto il presidente statunitense Donald Trump sul social network Truth. La nomina dovrà ora essere ratificata dal Senato. E Musk, da parte sua, ha accolto la nomina con tre emoji: un cuore, un razzo e la bandiera americana.



