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giovedì, Apr 01

Glovo: 450 milioni di investimenti, punta sulla spesa in 10 minuti



Da Wired.it :

Il più grande finanziamento mai chiuso da una startup spagnola consentirà al gruppo di food delivery di investire in dark store per la spesa di prossimità

Un fattorino di Glovo (Carol Smiljan/NurPhoto)
Un fattorino di Glovo (Carol Smiljan/NurPhoto)

Quindici dark store fisici tra Milano, Torino e Roma e oltre 100 assunzioni, è il piano di Glovo per la micro-spesa veloce. “Un cestino con pochi prodotti essenziali da ricevere non nel giro di ore, ma di minuti”, spiega Elisa Pagliarani, general manager della compagnia per l’Italia. L’azienda intende realizzarlo forte del round di finanziamento (serie F) più grande mai concluso da una startup spagnola: 450 milioni di euro, guidato da Lugard Road Capital e Luxor Capital Group.

Con questa iniezione di capitale, alla quale hanno partecipato anche i precedenti investitori, Delivery Hero, Drake Enterprises e Gp Bullhound, Glovo intende avere 200 dark store nei punti nevralgici delle città in cui è presente, in venti paesi nel mondo, entro la fine del 2021. “I dark store nascono per soddisfare le richieste della spesa last minute”, precisa Pagliarani. Il modello è quello del “quick commerce” multicategoria, servizio di consegna a domicilio della spesa e altri prodotti, in qualsiasi momento della giornata. Pochi articoli, consegnati anche in meno di dieci minuti tramite rider oppure direttamente al cliente, passando al punto di raccolta.

Il primo dark store italiano è stato inaugurato a Torino, seguito da quello di Milano, e con l’estensione il progetto prevede “cento assunzioni come personale dedicato”. Descritta in questi termini, peraltro, l’iniziativa sembra implicare, almeno per una parte degli addetti, un modello organizzativo organizzativo e contrattuale diverso da quello che riguarda i rider del food delivery, per cui Glovo è coinvolta con altre tre società in un’indagine della Procura di Milano, che ha chiesto l’assunzione di 60mila fattorini come parasubordinati.

Nel frattempo il segmento della spesa per Glovo è “cresciuto del 400%” nell’ultimo anno, spiega Pagliarani. Per la consegna dal supermercato sono già attive collaborazioni con Carrefour e Gruppo Végé, ma la spesa via dark store non privilegerà un’ampia selezione garantita dalla Gdo, bensì la rapidità per soddisfare una necessità immediata.

L’assortimento potrà comprendere ortofrutta, prodotti freschi e surgelati, articoli per la cura della persona e della casa, fino a quelli per la prima infanzia. Lo stoccaggio nello spazio fisico verrà costantemente rimodulato grazie a un sistema di intelligenza artificiale e analisi predittiva dei dati, in base ai fabbisogni espressi dagli utenti (Glovo ne conta 10 milioni nel mondo), per coprire le esigenze dell’ultimo minuto.

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[Fonte Wired.it]