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martedì, Feb 07

Google Bard: ecco la risposta all’Intelligenza Artificiale ChatGPT. Come funziona?

da Hardware Upgrade :

Google Bard la risposta a ChatGPT. L’azienda di Mountain View decide di non attendere oltre e di rispondere a tutto quello che ha comportato in questi mesi l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale di OpenAI. Direttamente con un post firmato dal CEO Sundar Pichai, Google, decide di svelare non solo il nome ma anche quello che la nuova Intelligenza Artificiale Bard potr fare.

Google Bard: ecco come funzioner a differenza di ChatGPT

”L’intelligenza artificiale la tecnologia pi profonda su cui stiamo lavorando oggi”. Queste le parole di Sundar Pichai che in un posto sull’ormai famoso blogpost di Google decide di svelare al mondo intero i tratti che caratterizzeranno quella che viene gi denominata ”l’anti ChatGPT”. E continua:

”Che si tratti di aiutare i medici a rilevare le malattie in anticipo o di consentire alle persone di accedere alle informazioni nella propria lingua, l’intelligenza artificiale aiuta le persone, le aziende e le comunit ad aumentare il proprio potenziale. E apre nuove opportunit che potrebbero migliorare significativamente miliardi di vite. Ecco perch sei anni fa abbiamo riorientato l’azienda attorno all’intelligenza artificiale e perch lo consideriamo il modo pi importante per realizzare la nostra missione: organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili. Da allora abbiamo continuato a investire nell’intelligenza artificiale su tutta la linea e Google AI e DeepMind stanno continuando a farlo. Oggi, la scala dei pi grandi calcoli di intelligenza artificiale raddoppia ogni sei mesi, superando di gran lunga la legge di Moore. Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale generativa avanzata e i modelli di linguaggio di grandi dimensioni stanno catturando l’immaginazione delle persone in tutto il mondo. Il nostro progetto di ricerca Transformer e il nostro documento di definizione del campo nel 2017, cos come i nostri importanti progressi nei modelli di diffusione, sono ora la base di molte delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa che state iniziando a vedere oggi”.

Che cos’ Google Bard

Google Bard viene definita da Sundar Pichai come uno strumento per ”combinare lampiezza della conoscenza mondiale con l’intelligenza, la potenza e la creativit dei nostri grandi modelli linguistici. Bard utilizza le informazioni presenti sul Web per fornire risposte aggiornate e di alta qualit. Pu essere uno strumento per la creativit e un trampolino di lancio per la curiosit: per esempio, aiutando a spiegare a un bambino o una bambina di 9 anni le nuove scoperte del telescopio spaziale James Webb della NASA, o per saperne di pi sui migliori attaccanti di calcio in questo momento, o per ottenere consigli su come migliorare le proprie competenze”.

Tutto nasce dalla volont da parte di Google di lavorare con l’Intelligenza Artificiale da anni. Un percorso, che spiega il CEO dell’azienda, intrapreso ormai due anni fa con modelli linguistici di grandi dimensioni passando per nuove funzionalit linguistiche e conversazionali di ultima generazione basate su LaMDA (Language Model for Dialogue Applications) ossia il modello linguistico di Google per le applicazioni sul dialogo.

”Abbiamo
lavorato a un servizio sperimentale di IA conversazionale, alimentato da LaMDA, che abbiamo chiamato Bard. E oggi facciamo un ulteriore passo avanti rendendo possibile laccesso a un gruppo di tester di fiducia, prima di renderlo pi ampiamente disponibile
al pubblico nelle prossime settimane”.

Google Bard stato creato con l’idea di combinare l’ampiezza della conoscenza mondiale con l’intelligenza, la potenza e la creativit dei modelli linguistici di Google. Per questo Bard di Google non fa che usare le informazioni gi presenti sul Web per poter fornire risposte aggiornate ma soprattutto di qualit. Uno strumento, questa l’idea principale di Google, da poter usare con creativit ma anche per curiosit. Ed facile, dice l’azienda di Mountain View poter usare Google Bard per spiegare ad un bambino le scoperte del telescopio spaziale JAmes Webb della NASA o anche per saperne di pi sugli attaccanti di calcio del momento, o ancora ottenere consigli su come migliorare le proprie competenze.

Tecnicamente sappiate che Google Bard, almeno agli inizi, utilizzer una versione semplificata di LaMDA e questo permetter di richiedere una potenza di calcolo significativamente inferiore, consentendo a Google di aprirlo a pi persone e dunque ricevere anche pi feedback possibili per migliorarlo. Bard verr aggiornato grazie proprio a questi feedback esterni assieme a quelli interni in modo da poter soddisfare, sempre a detta dell’azienda di Mountain View, un livello elevato di qualit, sicurezza e fondatezza.

La storia dell’Intelligenza Artificiale di Google parte da lontano con BERT, uno dei primi modelli Transformer, rivoluzionario per comprendere le complessit del linguaggio umano. Due anni fa stato poi introdotto MUM, che mille volte pi potente di BERT e ha una comprensione delle informazioni non solo di livello superiore, ma anche multilingue, tanto che pu individuare i momenti chiave di un videoe fornire informazioni importanti, incluso il supporto in caso di crisi, in pi lingue. Ora, le nostre pi recenti tecnologie di Intelligenza Artificiale come LaMDA, PaLM, Imagen e MusicLM si basano su questi progressi, creando modi completamente nuovi per interagire con le informazioni, che si tratti di un testo, di unimmagine, di un video o di un audio. E tutto questo, fa sapere Google, verr portato anche
in altri ambiti e in altri prodotti in primis la Ricerca Google.

Una
delle opportunit pi entusiasmanti il modo in cui l’IA pu approfondire la nostra comprensione delle informazioni e, in modo pi efficiente, trasformarla in conoscenze utili, rendendo pi facile per le persone arrivare al cuore di ci che stanno cercando
e svolgere unattivit. Spesso si pensa che la Ricerca Google venga utilizzata per avere risposte rapide e fattuali, come quanti tasti ha un pianoforte? Ma sempre pi persone si rivolgono ad essa per trovare approfondimenti e consigli, per esempio scrivendo ” pi facile imparare a suonare il pianoforte o la chitarra e quanto dovrei esercitarmi per ognuno dei due?” Capire da una frase di questo tipo qual davvero il tipo di informazioni cercate non facile, e di solito le persone vogliono poter confrontare
una certa variet di opinioni e prospettive. Ed proprio qui che l’intelligenza
artificiale pu fare la differenza,
perch sintetizza una serie di idee l dove a una domanda non corrisponde una sola risposta giusta.

Ecco che l’azienda di Mountain View conferma come presto saranno disponibili nella Ricerca Google nuove funzioni basate sull’IA che distillano in un formato semplice
informazioni complesse e prospettive multiple
, cos da permettere di farsi rapidamente un quadro generale e scoprire di pi grazie al Web: sia che si tratti di cercare punti di vista diversi, come il blog di qualcuno che suona sia il piano che la chitarra,
oppure per approfondire un argomento correlato, come i primi passi da muovere come principiante.

Google Bard passer anche per gli sviluppatori

Google pensa non solo ai propri prodotti ma anche a quelli dei suoi sviluppatori. Ecco che l’azienda nei prossimi mesi inizier a coinvolgere sviluppatori, creatori di contenuti
e aziende in modo che possano provare la nuova interfaccia di linguaggio generativo (Generative Language API), inizialmente abilitata da LaMDA e con una serie di altri modelli a seguire. Nel tempo, l’azienda ha intenziuone di creare una suite di strumenti e API che semplificheranno
la creazione di applicazioni innovative grazie all’IA. Avere la potenza di calcolo necessaria per creare sistemi IA affidabili e sicuri fondamentale anche per le startup, e in Mountain View si cercher di creare
partnership di Google Cloud con Cohere, C3.ai e Anthropic,
annunciate la scorsa settimana.

Il CEO di Google, Sundar Pichai, conclude poi il suo post affermando il fatto che Rendere
disponibili le esperienze basate su questi modelli richiede un approccio audace e responsabile, e questo fondamentale.
il motivo per cui siamo impegnati a sviluppare l’IA responsabilmente: nel 2018, Google stata una delle prime aziende a pubblicare una
serie di Principi sull’IA.
Continuiamo a fornire formazione e risorse ai nostri ricercatori, collaboriamo con governi e organizzazioni esterne per sviluppare standard e best practice, e collaboriamo con le comunit e gli esperti per rendere l’IA utile e sicura.
Che si tratti di applicare
l’IA per trasformare radicalmente i nostri prodotti oppure di mettere questi potenti strumenti a disposizione di altri, continueremo a essere audaci nell’innovazione e responsabili nel nostro approccio. Questo solo linizio: nelle prossime settimane e nei
prossimi mesi arriveranno altre novit in tutte queste aree”.

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