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venerdì, Gen 15

Google, in Australia via alcune testate dai risultati per un test



Da Wired.it :

Spariti i link di alcuni editori locali. L’azienda lo giustifica come un test, ma il governo di Canberra vuole far pagare ai motori di ricerca la condivisione delle notizie

Tensione fra Australia e Cina - foto UnsplashGoogle è finito sotto accusa in Australia per aver rimosso dai risultati delle ricerche alcuni contenuti pubblicati da editori locali. Secondo il colosso l’operazione fa parte di unesperimento.

Ripercorriamo i fatti. In settimana la testata Australian Financial Review ha segnalato che alcuni utenti non vedevano più i link agli articoli di giornali locali nei risultati delle ricerche. Interrogata sul fatto, l’azienda ha spiegato di aver “eseguito alcuni esperimenti che hanno coinvolto circa l’1% degli utenti della Google Search in Australia per misurare l’impatto delle attività di informazione di Google Search”. L’attività sarebbe uno dei tanti test che conduce ogni anno.

La mossa, tuttavia, ha fatto drizzare le antenne agli editori. In Australia c’è tensione tra Big G e il governo di Canberra, che è al lavoro su una proposta di legge per obbligare Google e Facebook a pagare gli editori i contenuti ricondivisi, cosa che ai due giganti non va molto a genio. La sparizione dei link, pertanto, è stata interpretata come una campanella dall’allarme rispetto al potere che l’azienda può esercitare sulla diffusione di contenuti. Al The Guardian Nine, l’editore del Sydney Morning Herald, ha detto che “Google sta dimostrando con quanta facilità può far sparire da internet i fornitori di notizie australiani che perdono il suo favore, un esempio agghiacciante del suo straordinario potere di mercato”.

Già in estate, sempre nel corso del dibattito sulla legge per l’editoria online, Google ha fatto intendere che questa potrebbe avere conseguenze sul funzionamento del motore di ricerca in Australia. Un’indicazione che, alla luce del test dei giorni scorsi, suona come una profezia.

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[Fonte Wired.it]