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lunedì, Ott 28

Google, nuovo algoritmo di ricerca capisce meglio le ricerche


Il sistema Bert riesce a interpretare gli schemi del linguaggio naturale e a interpretare le domande poste dagli utenti sul web

Google (Photo by Olly Curtis/Future via Getty Images)

Google presenta l’ultima modifica del suo algoritmo di ricerca. Bert, questo il nome, sarà in grado di intuire cosa sta realmente cercando l’utente. Bidirectional Encoder Representations from Transformers (Bert) è una tecnologia che consente a chiunque di addestrare il proprio sistema di risposte alle domande sfruttando un sistema per l’elaborazione del linguaggio naturale (Nlp) per trattare automaticamente le informazioni scritte e parlate in una lingua reale.

Applicando i modelli Bert al posizionamento e agli snippet in primo piano nella ricerca, siamo in grado di fare un lavoro migliore aiutandoti a trovare informazioni utili”, scrive Pandu Nayak, vice presidente di Google sul blog: “Quando si tratta di classificare i risultati, Bert aiuterà la ricerca a comprendere meglio il 10% delle ricerche negli Stati Uniti in inglese, e la porteremo a più lingue e locali nel tempo”.

Bert funziona tramite un’intelligenza artificiale che imita il funzionamento del cervello umano poiché, come continua Nayak, “è nostro compito capire cosa stai cercando e far emergere informazioni utili dal web, indipendentemente da come si scrive o combina le parole nella query”.

I ricercatori di Google hanno quindi selezionato migliaia di frasi di senso compiuto e, dopo aver eliminato a caso il 15% delle parole, hanno chiesto a Bert di intervenire dandogli il compito di ricostruire le frasi originali. Tramite questo allenamento l’algoritmo ha imparato a comprendere i contesti delle frasi applicando le giuste soluzioni alle richieste.

L’algoritmo semplificherà la ricerca poiché darà un senso a quelle “frasi” che si inseriscono nella barra delle ricerche. Spesso sono più un insieme di parole che l’utente intende cercare e che il vecchio algoritmo ritrovava nei risultati. Ora, invece, Bert analizzerà il senso compiuto della ricerca proponendo quindi dei risultati pertinenti a quello che l’utente desidera cercare.

Google stima che la nuova modifica avrà un impatto su circa il 10% dei risultati forniti dal suo motore di ricerca. Questo è uno dei cambiamenti più grandi nel metodo con cui i motori di ricerca interagiscono e probabilmente influirà parecchio sull’attuale modo di cercare le risposte online.

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