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mercoledì, Ago 12

Google presenta i nuovi strumenti per l’apprendimento a distanza



Da Wired.it :

In vista di un’eventuale seconda ondata di contagi da coronavirus con conseguente lockdown, ma anche solo per semplificare le lezioni che riprenderanno a settembre, Big G aggiorna Google Meet e un sistema di supporto per i compiti a casa

(Foto: Google)

Dall’inizio della pandemia Google si è dedicato parecchio a migliorare gli strumenti utili per l’apprendimento a distanza. E adesso il colosso di Mountain View ne annuncia di nuovi che aiuteranno a semplificare il modo di fare istruzione virtuale. Tra questi: altri aggiornamenti di Google Meet e un sistema di supporto per i compiti a casa (con una semplice foto da smartphone potranno essere condivisi).

Google Meet

A settembre arriva l’attesa visualizzazione di 49 partecipanti alla videoconferenza (contro gli attuali 16) annunciata a giugno. E così Google Meet può rivaleggiare ad armi pari con Zoom. Inoltre, Big G ha scelto di integrare a Meet la lavagna digitaleJamboard, dando ai professori la possibilità di disegnare o scrivere delle formule a mano esattamente come in classe.

Con l’aggiornamento di ottobre, invece, arriverà la possibilità di interagire con il proprio sfondo sfocandolo o sostituendolo digitalmente. Poi, i clienti di G Suite Enterprise for Education sapranno creare stanze per sottogruppi di lavoro. Per finire, gli insegnanti monitpreanno la partecipazione alle riunioni di Meet.

Gli altri strumenti per studiare a casa

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(Fonte: Google)

Si sa, per studiare a distanza non è sufficiente assistere alle videolezioni: è necessario anche svolgere i compiti assegnati da maestri e professori. In questo senso, Google condivide nuovi strumenti che sfruttano la tecnologia più a portata di mano: gli smartphone.

In primis, grazie alla realtà aumentata, gli studenti possono visualizzare quasi 100 concetti di biologia, chimica e altri argomenti scientifici, tecnologici, d’ingegneria e matematica cercandoli su Google e accedendo a modelli 3D su dispositivi Android e iOS.

Inoltre, utilizzando l’app d’istruzione Socratic o le Google Lens, gli studenti riescono a trasformare i compiti cartacei in documenti digitali semplicemente scattando una foto oppure a svolgere ricerche online utili per risolvere le lacune che impediscono lo svolgimento di un compito assegnato.

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(Fonte: Google)

Per i più piccoli arriva Diya, un compagno di lettura digitale che, tramite il riconoscimento vocale, offre assistenza. In particolare, la funzione Leggi Insieme permette ai bambini di imparare la pronuncia delle parole riascoltando la propria voce mentre l’assistente vocale la usa per leggere.

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[Fonte Wired.it]