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lunedì, Dic 14

Google sta testando la dark mode per le ricerche su desktop



Da Wired.it :

BigG è al lavoro per portare la dark mode anche su Google search per desktop. I pochi test individuati in rete mostrano un layout più apprezzabile rispetto ai vecchi tentativi dove il colore dei testi li rendeva illeggibili confondendoli con lo sfondo

Google è al lavoro per portare la dark mode sul suo motore di ricerca per desktop. Secondo quanto scoperto da 9to5Google, il gigante di Mountain View starebbe finalmente testando A/B, la modalità che vira a scuro lo sfondo bianchissimo della modalità di ricerca di Google.

I test segnalati da alcuni utenti su Reddit sembrano durare poche ore ma il risultato sarebbe molto simile alla versione a cui Google Chrome ha già abituato i suoi utenti mobile, Android e iOS.

La dark mode colorerà di grigio tutto lo sfondo normalmente bianco, il logo di Google, normalmente multicolore, diventerà totalmente bianco mentre la barra di ricerca sarà dello stesso colore dello sfondo ma i suoi margini e le sue icone saranno bianchi. I testi verranno colorati di una tonalità di grigio più chiara mentre i collegamenti rimarranno su toni più tenui di blu. Un passo avanti rispetto ai vecchi screenshot nei quali le scritte si perdevano nel colore troppo simile dello sfondo.

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Screenshot del menù di Crome in modalità notturna (fonte: Reddit)

Purtroppo Google non ha specificato quanti utenti stanno partecipando al test di questa modalità ma, stando ai test passati effettuati da Big G, nei prossimi mesi la società potrebbe ampliare il bacino d’utenti che avranno accesso al test di A/B, la dark mode per desktop.

Secondo i commenti degli utenti che hanno testato la dark mode, questa non si applicherebbe alla schermata principale di Google ma solamente a quella dei risultati delle ricerche. Trattandosi di un test, inoltre, non sarebbe possibile disattivarla tornando alla versione classica, bianco accecante, di Google.

Una volta terminati i test e pubblicata la funzione, Google permetterà agli utenti di attivarla e disattivarla a loro piacimento esattamente come accade sui dispositivi mobili.

Gli screenshot pubblicati in rete provengono da Google Chrome e Firefox installati su sistema operativo Windows 10. Non si sa quindi se i test coinvolgeranno i browser installati sui Mac.

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[Fonte Wired.it]