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giovedì, Gen 23

Google, sul cloud crea una “camera dei segreti”


Google Cloud inserisce un nuovo strumento per centralizzare informazioni sensibili e delicate come password e chiavi Api

Google Cloud (immagine: Goolge)

Nel cloud di Google è entrato in funzione un nuovo strumento che aiuterà gli utenti ad archiviare password, chiavi Api, certificati e dati in maniera sicura. Lo strumento prende il nome di Secret Manager e fungerà da sistema centralizzato per gestire le proprie credenziali.

Annunciato ufficialmente il 22 gennaio, Secret Manager era stato scoperto da un utente di Reddit a metà dicembre e in quell’occasione Seth Vargo, developer advocate di Google, aveva spiegato che lo strumento era appena entrato in beta test e che sarebbe stato annunciato ufficialmente a gennaio.

Matt Driscoll, product manager di Google, annunciando lo strumento ha fatto sapere che Secret Manager può essere un valido aiuto poiché “molte applicazioni richiedono credenziali per connettersi a un database, chiavi Api per avviare un servizio o certificati per l’autenticazione” e che quindi la gestione e la protezione dell’accesso ai dati segreti è spesso complicata da una scarsa chiarezza, dalla mancanza d’integrazione dei dati e un’eccessiva quantità di credenziali secretate a disposizione degli utenti.

Secret Manager invece semplificherà tutti i passaggi fungendo da sistema centralizzato per la gestione delle credenziali e dei dati secretati.

Con l’aggiunta del nuovo strumento gli utenti di Google Cloud potranno usufruire della sua azione combinata con il preesistente Berglas, uno strumento open source per la gestione di informazioni riservate, e saranno in grado di spostare i loro dati secretati su Secret Manager usando direttamente Berglas per accedervi.

Secret Manager includerà una serie di strumenti che consentiranno agli utenti di gestire i dati a livello globale, senza vincoli legati alla posizione geografica. “I primi feedback dei clienti hanno identificato che la regionalizzazione è spesso un punto critico”, scrivono Driscoll e Vargo nell’annuncio sul blog.

 

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