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martedì, Nov 02

Green pass, circolano troppe app “pirata” per il controllo



Da Wired.it :

Attenzione alle applicazioni “pirata” che leggono i green pass e che trasferiscono a terzi i dati degli utenti contenuti nei certificati. L’allerta arriva direttamente dal Garante per la protezione dei dati personali, secondo cui diversi produttori e sviluppatori, anche di altri Paesi, hanno messo a disposizione sugli store on line app per la verifica del green pass che consentono a chi le scarica, inquadrando il qr code, di leggere dati personali come nome, cognome, data di nascita, ma perfino dosi o tamponi effettuati. In alcuni casi le app richiedono anche una registrazione per il download e trasferiscono i dati a terzi.

Il Garante per la protezione dei dati “mette in guardia tutti gli utenti dallo scaricare queste app, che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge, le quali stabiliscono che è l’app Verifica C19, rilasciata del ministero della Salute, l’unico strumento di verifica delle certificazioni verdi utilizzabile per garantire la privacy delle persone”, spiega l’Autorità che ha deciso di avviare un’indagine proprio sulle app non in regola. Un fronte, quello delle app di lettura illecite, che rischia di minare ulteriormente la solidità del sistema di certificazione e verifica dopo il caso dei qr code falsificati circolati in rete, ma riconosciuti come validi.

La verifica automatica del Green Pass

Per facilitare la vita aziendale soprattutto nelle realtà più grandi e nella pubblica amministrazione, esistono altri sistemi automatizzati ammessi dal ministero della Salute, onde superare la metodica manuale. È possibile ad esempio integrare il pacchetto di sviluppo per applicazioni (Sdk) fornito dal dicastero su GitHub, all’interno sistemi di varchi e tornelli all’accesso dei dipendenti, inclusi quelli di rilevazione delle presenze. In alternativa, è possibile effettuare un’interrogazione della Piattaforma nazionale Dgc del ministero a partire dai codici fiscali dei lavoratori presenti in servizio, attraverso i servizi forniti da Inps e NoiPa.

Il servizio Greenpass50+ dell’istituto nazionale di previdenza è disponibile per le aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti. In questo caso, i datori dovranno accreditare l’azienda sul portale e incaricare un verificatore che dovrà accedere ed effettuare il controllo solo sul personale presente in servizio, attraverso il database. Le amministrazioni aderenti a NoiPa possono inoltre richiedere l’abilitazione alla piattaforma “Verifica Green pass”, che permette di accedere a un sistema di interrogazione basato su dati anagrafici o un elenco di codici fiscali dei dipendenti. Sono 89,9 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia fino a oggi, mentre sono 112,6 milioni le certificazioni verdi Covid 19 emesse, incluse quelle di vaccinazione, guarigione e tampone.



[Fonte Wired.it]