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lunedì, Set 02

Groenlandia, la miglior pubblicità ai viaggi è di Trump


La proposta di acquisto ha generato un aumento dell’interesse turistico e delle prenotazioni di viaggio sull’isola. Tra i turisti più assidui ci sono proprio gli americani.

groenlandia

Dove si va in vacanza? In Groenlandia. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, nelle ultime settimane il turismo sull’isola autonoma nel territorio danese ha visto un aumento medio del 300% di prenotazioni tramite i diversi siti di viaggi. A incidere in modo cruciale sulla scelta dell’isola come meta privilegiata non è però il fascino esercitato dalla natura selvaggia e dai paesaggi nordici, ma la proposta fatta qualche settimana fa dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di acquistare in blocco l’intera isola, con i suoi oltre 2,1 milioni di chilometri quadrati.

Come si sa, la Danimarca ha rifiutato immediatamente di discutere la questione e, per tutta risposta, Trump ha cancellato la sua visita di stato prevista per il 2 settembre nel Paese nordico. Oltre a raffreddare i rapporti tra le amministrazioni, però, la diatriba si è trasformata in un ottimo spot promozionale per il turismo, e migliaia di curiosi hanno deciso di cogliere la palla al balzo e informarsi su come raggiungere e visitare la Groenlandia.

Secondo i dati riportati, soltanto nelle due settimane successive a Ferragosto sull’app di prenotazione di viaggi aerei Hopper si è registrato un aumento delle ricerche per voli verso l’isola nordica del 337%. Dal canto suo, il tour operator Intrepid Travel, che si occupa dell’organizzazione di escursioni e spedizioni tra i ghiacci e le montagne del territorio, ha visto aumentare le visite sul suo sito fino al 237%.

Numeri in forte crescita anche per le visite sul sito ufficiale dell’ente del turismo della Groenlandia, VisitGroenland.com, che in pochi giorni ha visto decuplicarsi il numero di utenti interessati ad avere informazioni di viaggio. E Trump è stato un ottimo promoter soprattutto per i suoi connazionali, dato che sono proprio gli americani i principali turisti che ogni anno visitano quel territorio tra l’Atlantico del Nord e l’Oceano Artico, con numeri che si aggirano sugli 8mila turisti ogni anno.

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